A quasi un anno di distanza dal finale dell’acclamata serie HBO, Il Trono di Spade, Emilia Clarke ha delle importanti dichiarazioni da fare su di esso.
Dopo otto stagioni e un innumerevole seguito di appassionati, anche Il Trono di Spade ha chiuso i battenti, ormai quasi un anno fa. Oggi, Emila Clarke, volto della discussa Daenerys, rivela i suoi pensieri circa la conclusione, che non l’avrebbe lasciata completamente soddisfatta. A lei, come a noi…
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La sorte di Daenerys non è andata giù ai fan
Il finale della serie è andato in onda a maggio 2019, ed è proprio lì che torniamo insieme alla Clarke, una dei protagonisti de Il Trono di Spade, avendo vestito i panni di Daenerys Targaryen, la Regina dei Draghi, per tutte e otto le stagioni.
All’epoca il finale no fu troppo ben accolto dai fan di tutto il mondo, soprattutto dopo aver assistito a una stagione non così esaltante. Con Daenerys uccisa, dal nipote-amante Jon Snow (Kit Harington), qualche momento prima della proclamazione del re che sarebbe salito sul trono di spade, i fan hanno sostenuto che David Benioff e D.B. weiss, showrunner, creatori e registi della serie, l’avevano fatta troppo sporca nei confronti della loro beniamina.
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Le dichiarazioni di Emilia Clarke sulla fine di Daenerys
Oggi la Clarke, ai microfoni del Sunday Times, rivela di avere sentimenti molto simili a quelli dei suoi fan. Sentimenti che forse provava già prima di girare l’episodio finale.
“Sì, mi è dispiaciuto per lei. Mi è dispiaciuto davvero. E sì, sono stata infastidita dal fatto che Jon snow non abbia dovuto affrontare le conseguenze? Se l’ha letteralmente passata liscia”.
“Sapevo come mi sentivo quando ho letto la sceneggiatura e ho provato, in più di un’occasione, a non pensare troppo alle reazioni della gente. Ma ho sempre riflettuto su cosa i fan pensassero – perchè noi lo facciamo per loro, e sono loro che ci danno il successo, quindi è giusto pensarci no?”.
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La Clarke ha anche ammesso che non sarebbe stato possibile dare un lieto fine alla sua Dany, ma forse con qualche episodio in più – l’ottava stagione si compone infatti di soli sei episodi – si sarebbe potuto sviluppare meglio il tutto.
