Coronavirus, svolta Ue: acquisto materiali sarà centralizzato

Coronavirus e la svolta dell’ Ue: l’acquisto di materiali e dispositivi sarà centralizzato. Il ministro Speranza: “La riunione ha sancito l’acquisto centralizzato come misura di contrasto all’epidemia del covid-19”

Il ministro della Salute Roberto Speranza

Svolta sul coronavirus richiesta a gran voce nell’acquisto dei materiali Ue e su un approccio centralizzato. L’Unione Europea annuncia un cambio di rotta nel contrasto al coronavirus. “La riunione dei ministri dell’Unione europea ha sancito la partenza delle procedure di acquisto centralizzato nella Ue per materiali e dispositivi necessari al contrasto dell’epidemia di Covid-19″. Le parole arrivano direttamente dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine della riunione. “È un passo avanti – ha aggiunto. L’Italia ha chiesto da subito all’Europa di agire in modo coordinato. Ora abbiamo quelle risposte che avevamo chiesto fin da subito”.

Il Parlamento europeo sta lavorando con gli Stati membri per approvare rapidamente 40 dei 50 milioni di euro per le attrezzature mediche di terapia intensiva, come i ventilatori, e i dispositivi di protezione personale, come le mascherine riutilizzabili. In una situazione di profonda emergenza, è il primo passo da compiere.

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coronavirus - muore collaboratore parlamento europeo
foto Wikipedia, via The Brussels Times

“Decisioni storiche da parte dell’Europa”

“La scorsa settimana – ha commentato il presidente della commissione parlamentare per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare, Pascal Canfin – l’Europa ha preso diverse decisioni storiche per contrastare il COVID-19, compreso l’impatto sull’economia della Ue. Lo ribadiamo. Non lo diciamo abbastanza e non lo diciamo abbastanza forte. L’Europa sta facendo tutto il possibile per salvare vite umane. Il meccanismo di protezione civile dell’UE ha già salvato i cittadini dell’Unione europea in passato, nel bel mezzo di terremoti, uragani, inondazioni e incendi boschivi. Ora, per la prima volta, stiamo usando i fondi dell’Unione europea per sostenere gli sforzi degli Stati membri per combattere il virus, assicurandoci di avere le attrezzature mediche e protettive di cui abbiamo bisogno”.

Nel corso del summit europeo, Speranza, inoltre, ha incontrato il direttore generale dell’Aifa annunciando l’avvio sperimentazione di Avigan, il farmaco che in Giappone avrebbe dato risultati positivi contro il coronavirus. Anche in questo caso, si tratta di una sperimentazione richiesta a gran voce. “Il direttore generale di Aifa, Nicola Magrini – ha detto Speranza – mi ha comunicato che la riunione del Comitato tecnico-scientifico di questa mattina, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad Avigan, sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia”. Nei prossimi giorni “i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso”. In Italia, come noto, il governatore del Veneto Luca Zaia, è intervenuto personalmente sulla vicenda. Il farmaco è monitorato con attenzione da buona parte dei presidenti di regione.

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