Coronavirus, Cdm approva decreto: sanzioni e misure più restrittive

Il Consiglio dei ministri ha infine approvato il nuovo decreto che introdurrà sanzioni salate e misure anche più restrittive per arginare l’epidemia da coronavirus che sta dilaniando il nostro Paese.

conte- firmato nuovo decreto coronavirus

Dopo oltre due ore di seduta, la riunione del Consiglio dei ministri si è finalmente conclusa con l’approvazione del nuovo decreto, firmato dal premier Giuseppe Conte. Come riportato dalle fonti ufficiali, tale decreto legge è atto a introdurre sanzioni più dure per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e a uniformare il quadro normativo già sviluppato.

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Il Cdm approva il nuovo decreto sul Coronavirus

Secondo quanto previsto dal nuovo decreto legge, atto a rimodellare efficacemente le misure e le sanzioni che vogliono arginare il contagio di coronavirus, potranno essere applicate multe fino a 4mila euro per chi non rispetta i divieti di circolazione e le regole di contenimento.

Inoltre, è stato confermato lo stop fino a 30 giorni per le attività commerciali e la possibilità per i governatori delle Regioni di emettere ordinanze più restrittive nei territori colpiti dalla maggiore circolazione del virus – se ritenuto da loro necessario per motivi di igiene sanitaria. Questo, però, sempre dopo che tali ordinanze risultino convalidate (entro sette giorni) con il decreto del presidente del consiglio dei ministri.

Del resto, con tale decreto legge si intende portare a termine due importanti obbiettivi: costringere i cittadini a restare a casa il più possibile usando il deterrente della sanzione pecuniaria (dal momento che, a giudicare dalla pila altissima di denunce già fatte, molti sembrano ancora non aver capito la situazione) e rimediare al continuo e invalidante attrito che sussiste tra il governo e le varie Regioni – soprattutto quelle del Nord.

Conte: decisioni dolorose ma necessaria l’Italian way

In merito alla decisione di proporre e siglare questo nuovo decreto legge, si è espresso direttamente il premier Giuseppe Conte. “Abbiamo tratto veloce consapevolezza della gravità della situazione e ci siamo mossi rapidamente per contenere il più possibile la diffusione del contagio del virus”, scrive il presidente del Consiglio in una lettera al quotidiano America Oggi, rivolta alla comunità italiana che vive negli Stati Uniti d’America.

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Lettera che ha poi proseguito con le seguenti parole: “Abbiamo preso decisioni politiche dolorose sulla base di indicazioni scientifiche, e adesso molti altri Paesi stanno seguendo l’Italian way“. Come l’America stessa, del resto, ma anche la scettica Gran Bretagna di Boris Johnson.

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