Coronavirus, Locatelli: “Riaperture? Ne riparliamo dopo Pasqua”

Il presidente del Consiglio Superiore della Sanità (Css) Franco Locatelli dice la sua su una possibile riapertura del Paese: “E’ ancora tempo di mantenere misure stringenti. Ne riparliamo dopo Pasqua”.

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Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore della Sanità

Il presidente del Consiglio Superiore della Sanità Franco Locatelli ha espresso il suo parere sulle tempistiche di una possibile riapertura a scaglioni. E ha affermato: “E’ una decisione che spetta alla politica e al Consiglio dei ministri ma se mi chiede una personale opinione, è ancora tempo di mantenere misure stringenti. Ne riparliamo dopo Pasqua“.

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Sono le parole emerse nella conferenza stampa alla Protezione Civile. E ha poi ribadito che, a proposito delle misure adottate, “certamente ci sarà un prolungamento“. Nessuna speranza, quindi, per chi credeva in una graduale riapertura in vista delle festività pasquali. Ovviamente la decisione spetterà alle forze politiche, ma il parere dell’esperto è chiaro e indicativo.

Non solo cattive notizie

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(Foto di Oscar Del Pozo, da Getty Images)

In realtà la situazione non è così nera, se ci accinge a gettare uno sguardo complessivo sullo stato delle cose. Il punto, ribadito anche da altri esperti è questo: iniziano a mostrarsi i primi, seppur timidi, effetti delle misure di contenimento. E’ fondamentale a questo punto perseverare, andare fino in fondo nel sacrificio collettivo, in modo da non sprecare gli sforzi fatti finora. E infatti, prosegue Locatelli: “Stiamo andando nella direzione giusta e non dobbiamo minimamente cambiare strategia. Mi rendo conto quale sacrificio sia per i bambini stare in casa, soprattutto con le belle giornate”. Tuttavia è necessario comprendere che “non sarà un processo di ritorno alla normalità dal niente al tutto, ma sarà graduale. L’obiettivo è riuscire a contenere la situazione adesso, prevenire ulteriori focolai epidemici e ripristinare il più possibile un normale stile di vita”, ha spiegato Locatelli.

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A sottolineare il concetto anche le parole di Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile: “Serviranno ancora dei piccoli sacrifici o dei sacrifici, ma questo ci tornerà utile perché ci permetterà di uscire dalla situazione in cui siamo, speriamo il prima possibile”.

 

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