La legge è passata con 138 voti favorevoli contro 53 contrari ed è stata approvata a maggioranza semplice, dopo essere stata bocciata in prima lettura il 23 marzo, allora per il via libera erano necessari 165 sì. L’opposizione ha cercato di far inserire nel testo una limitazione temporale di 90 giorni, garantendo in cambio il suo appoggio, ma Orban ha rifiutato. I dati reali dell’epidemia del Paese, però, potrebbero essere però più alti, anche 15 volte di più. I servizi sanitari effettuano pochissimi tamponi: dall’inizio dell’epidemia ne sono stati realizzati poco più di 13 mila. Negli ospedali mancano tute, guanti e mascherine protettive, e ci sono soltanto 2560 apparecchi di respirazione, in tutto il paese.