Coronavirus, il Vaticano: “Emergenza acqua nei Paesi poveri”

Lo si legge nel documento “Aqua fons vitae. Orientations on Water, symbol of the cry of the poor and the cry of the Earth”. Il Coronavirus nega l’accesso all’acqua per pulizia e igiene.

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L’emergenza Coronavirus, ormai diffusa su larga scala in tutto il mondo, sta facendo affiorare tutta una serie di emergenze. Sono davvero tanti i Paesi mondiali in cui le condizioni di vita stanno peggiorando. Tra nazioni costrette al lockdown per garantire la sicurezza, ma al tempo stesso con migliaia di famiglie in crisi economica, e altri Paesi che vedono il dilagare del virus. Ma c’è un’emergenza già presente prima della pandemia, che in questi giorni sta tornando ad aumentare. È quella relativa alla diffusione dell’acqua nei Paesi più in difficoltà.

E così è il Vaticano a schierarsi in prima persona per lanciare l’allarme sulle condizioni di questi Paesi. Anche perchè sta per concludersi il mese di marzo, quello in cui si è celebrata la giornata mondiale dell’acqua. Dal Vaticano, in piena emergenza Coronavirus, è stato diffuso un documento che riassume la situazione su scala mondiale. Questo documento si intitola ‘Aqua fons vitae. Orientations on Water, symbol of the cry of the poor and the cry of the Earth‘. E tra le righe vengono fuori tutte le difficoltà dei Paesi poveri, nel riuscire a sfruttare una quantità almeno sufficiente di acqua.

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Dal Vaticano arriva pieno sostegno per l’emergenza idrica – meteoweek.com

Sono troppe strutture sanitarie in Paesi poveri e in via di sviluppo non hanno un adeguato accesso all’acqua per i più basilari bisogni di pulizia e igiene“, si legge nel documento. Qui si riscontra, sulla base di quanto viene reso noto dal vaticano, che si sta definendo in tal senso una nuova strategia. Questa servirà per affrontare la situazione relativa all’emergenza acqua nel periodo di massima diffusione del Coronavirus su scala mondiale. Oltre ai problemi idrici, si mira a discutere anche dei servizi e degli impianti igienici nei Paesi più in difficoltà.

Le strutture che appartengono alla Chiesa cattolica subiranno delle riforme anche per consentire alle persone più in crisi di potervi accedere. Anche perchè l’acqua, che di base è un bene prezioso, in un periodo in cui il Coronavirus dilaga assume un’importanza ancor più grande. “La situazione risulta particolarmente allarmante in queste settimane. Ancor di più perchè questi sono i giorni dominati dalla pandemia dovuta al Covid-19“, conclude il documento.

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