Gerusalemme, no a Processione della Domenica delle Palme e Via Crucis

La decisione è stata annunciata dall’amministratore apostolico di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa. Si ipotizza una piccola cerimonia sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme.

via crucis gerusalemme

Niente da fare per quanto riguarda le rappresentazioni sacre nella settimana della Santa Pasqua. Dalla Santa Sede è infatti arrivato l’annuncio dell’annullamento della Via Crucis e della Processione della Domenica delle Palme. Gerusalemme, dunque, si appresta a non vivere come di consueto i giorni che portano alla passione, alla morte e alla resurrezione di Gesù Cristo. Ovviamente, questi provvedimenti appena presi e annunciati sono legati alla necessità di mantenere uno standard di sicurezza, a causa della diffusione del Coronavirus.

Anche perchè in Israele le condizioni stanno peggiorando, visto che l’ultimo bollettino parla chiaro. Sono 16 le nuove vittime in tutto lo Stato, con oltre 4mila casi di contagio dall’inizio della pandemia. E allora ecco che l’amministratore apostolico di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, ha dato l’annuncio che forse non avrebbe mai voluto dare. Niente celebrazioni per la Settimana Santa a Gerusalemme, fatta eccezione per il Santo Sepolcro che si svolgerà regolarmente in Città Vecchia, seppur con una necessaria riduzione anche in questo caso.

Leggi anche -> Gentiloni: “ rischia di tramontare il progetto europeo”

Leggi anche -> Coronavirus, Crisanti: chi gestisce questa emergenza l’ha solo vista in tv

Padre Pizzaballa ha dato l’annuncio che mai avrebbe voluto dare – meteoweek.com

Padre Pizzaballa ha fatto capire che si tratterà di una celebrazione poco reale e molto simbolica quest’anno. Gerusalemme non si riempirà come ogni anno, anche se resta forte l’invito a pregare. “Tra pochi giorni inizierà la Settimana Santa, che è il cuore dell’anno liturgico, e anche in quell’occasione le nostre possibilità di celebrazione saranno assai limitate. Quest’anno sarà una celebrazione più simbolica che reale, ma non può essere altrimenti. In tutte le preghiere e celebrazioni non si dimentichi di pregare per le vittime di questo virus, per la Chiesa nel mondo e in particolare per la nostra Chiesa di Gerusalemme”.

È stata rinviata anche la Messa Crismale, che si terrà nei giorni della Pentecoste se la situazione del Coronavirus sarà migliorata. Le preghiere del Triduo pasquale si svolgeranno regolarmente, ma verranno trasmesse in diretta streaming sui canali ufficiali della Santa Sede. Sospese le Confessioni, anche i preti che operano presso ospedali, ospizi e case di accoglienza potranno dare assoluzioni collettive, in aderenza al Diritto Canonico. Padre Pizzaballa, in ogni caso, tiene uno spiraglio aperto per una piccola cerimonia in cima al Monte degli Ulivi.

Impostazioni privacy