Anziani trovati morti in casa a Firenze: probabile omicidio suicidio

Tragedia familiare in provincia di Firenze. Dalle prime ricostruzioni sembra che un uomo di 87 anni abbia ucciso l’anziana moglie prima di togliersi la vita. 

Una tragedia dai contorni ancora oscuri quella che si è verificata a Firenze, in via Bronzino, zona Ponte della Vittoria. Quando sono arrivati i poliziotti la porta della loro casa era semi aperta: dentro sono stati trovati morti marito e moglie. Sul posto, oltre alla squadra mobile della polizia, sono intervenuti il medico legale e il pm di turno, Giacomo Pestelli, che ha effettuato un sopralluogo. Secondo quanto appreso, a dare l’allarme alla polizia sarebbero stati alcuni conoscenti della coppia che erano preoccupati in quanto non riuscivano a contattarli da giorni. Gli stessi conoscenti si sarebbero dunque recati a casa della coppiatrovando la porta dell’abitazione socchiusa. Così, senza entrare, avrebbero contattato il 113.

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Un uomo di 87 anni avrebbe sparato prima alla moglie e poi a se stesso

Gli agenti, entrati nell’abitazione, hanno trovato i cadaveri. In base a una prima ricostruzione, sarebbe stato lo stesso 87enne a lasciare aperta la porta d’ingresso, in modo che i cadaveri potessero essere trovati. Nell’appartamento e sui corpi non sono stati trovati segni di colluttazione, né altri elementi che possano far pensare che la coppia sia stata aggredita. Sempre in base a quanto emerso da una prima verifica, la moglie dell’uomo, 97 anni, sarebbe stata malata da tempo. Il marito le avrebbe sparato con un fucile da caccia regolarmente detenuto per poi togliersi la vita. L’uomo avrebbe lasciato sul tavolo della cucina un foglio con le disposizioni per la sepoltura. Su decisione  del pm i cadaveri sono stati trasferiti all’istituto di medicina legale di Careggi per l’autopsia. Come previsto dai protocolli di sicurezza in vigore nell’ambito dell’emergenza coronavirus, verranno effettati anche esami per verificare che i due anziani non fossero positivi al Covid-19.

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