Spagna, crisi ormai nera: oltre 100mila contagi e 9mila decessi

Nella sola giornata di ieri si sono registrati 7.719 nuovi casi di contagio e ben 864 morti. La Spagna sta per avvicinarsi sempre di più al sorpasso ai danni dell’Italia.

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Continuano a essere a dir poco drammatici i bollettini che arrivano dalla Spagna. L’emergenza Coronavirus è ormai nel vivo nel Paese iberico, che per un altro giorno fa trapelare dati allarmanti sulla diffusione del Covid-19. Come di consueto, sono i colleghi del quotidiano El Pais a rendere noti gli aggiornamenti sulle condizioni della Spagna al cospetto di un virus che continua a provocare morti e altre conseguenze pessime. Anche perchè la giornata odierna è quella in cui è stato sfondato un altro muro a dir poco doloroso.

È quello delle 100mila persone che, da quando il Coronavirus è arrivato in Spagna, sono state contagiate. Il dato della giornata di ieri parla di ben 7.719 nuovi casi di positività al tampone, che portano la quota complessiva oltre la soglia dei 102mila contagi in tutta la nazione. A rendere meno dolorosa la ferita è il dato dei guariti, che sono oltre 22.500 in tutta la Spagna, mentre sono più di metà (51.000) i soggetti iberici che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Tra questi sono quasi 5.900 quelli ricoverati in terapia intensiva, con un incremento del 5% rispetto all’ultimo dato.

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Fernando Simon, responsabile in Spagna dell’emergenza Covid-19 – meteoweek.com

Tremendo anche il dato dei morti nel Paese. La Spagna ha infatti pianto 864 nuove vittime con Coronavirus nella giornata di ieri. Per il quarto giorno consecutivo, la nazione vede crescere di almeno 800 unità il dato sulle persone decedute relativamente alla diffusione del virus. Sono oltre 9mila i morti in Spagna, per l’esattezza sono 9.053, un dato che si avvicina e non di poco a quello italiano, così come quello dei contagi, visto che nel nostro Paese sotto quest’ultimo aspetto c’è stato un netto miglioramento nelle ultime 48 ore.

Intanto è arrivato il terzo volo proveniente dalla Cina, contenente nuovo materiale sanitario per gli ospedali. Il carico presenta oltre tre milioni di mascherine, sotto il coordinamento del settore Aereo Sanitario del Paese. Il ministro della salute Salvador Illa ha fatto capire che “raggiungere il picco dei casi di contagio non significa risolvere il problema“. La dottoressa Maria Jose Sierra, del centro di coordinamento dell’allerta e delle emergenze sanitarie, ha dichiarato: “Proseguiremo con una fase in cui tutto si stabilizzerà. Non appena i dati nuovi diventeranno un po’ meno tragici, potremo concentrarci ancora di più sui pazienti in terapia intensiva“.

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