Coronavirus, chiama il 113: “Aiutatemi, non ho soldi né lavoro”

Coronavirus, chiama il 113 chiedendo aiuto perché non ha soldi né lavoro per sfamare se stesso e i suoi fratelli. Polizia lo soccorre a Vibo Valentia

Coronavirus, chiama il 113: "Aiutatemi, non ho soldi né lavoro"
Coronavirus, chiama il 113: “Aiutatemi, non ho soldi né lavoro”(GettyImages)

“Aiutatemi, non ho soldi né lavoro”. Questa la telefonata al 113 di un agricoltore di Vibo Valentia (Calabria) che, data l’emergenza Coronavirus in atto, non riesce a lavorare e non può sfamare se stesso e i suoi fratelli. Gli agenti si sono subito mossi per venire incontro alla richiesta del bracciante, consegnando a lui e ai suoi familiari generi alimentari di prima necessità. Da diversi giorni, i poliziotti stanno collaborando con la Caritas della Parrocchia “Santa Maria La Nova Spirito Santo“.

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L’agricoltore, all’arrivo dei poliziotti, si è molto emozionato, e li ha ringraziati donando loro una cassetta di agrumi raccolti nella sua campagna, unico alimento di cui al momento dispone.

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