Boris Johnson in terapia intensiva per la seconda notte, condizioni stabili

Il premier britannico non respira attraverso attrezzature meccaniche. Non ci sono novità sul suo stato di salute. Boris Johnson è preoccupato anche per le condizioni della compagna.

Boris-Johnson

Il Regno Unito continua a restare con il fiato sospeso per le condizioni di Brian Johnson. Il primo ministro britannico, però, ha trascorso la sua seconda notte nel reparto di terapia intensiva senza complicazioni. Le ultime ore sono andare in maniera abbastanza tranquilla per il premier conservatore, ricoverato presso il St Thomas Hospital di Londra, a causa del peggioramento delle sue condizioni nei giorni scorsi. Brian Johnson, infatti, è risultato positivo al coronavirus la scorsa settimana, ma le sue condizioni si erano aggravate nei giorni scorsi.

In ogni caso, rispetto alle notizie che erano circolate nelle ore successive al suo peggioramento, Boris Johnson non sembra essere in pericolo di vita. Soprattutto dopo aver trascorso la seconda notte in ospedale, senza complicazioni. Tra le altre cose, come ha rivelato anche il sottosegretario alla Sanità Edward Argar, il primo ministro del Regno Unito respira in maniera autonoma, senza l’ausilio di respiratori. Dunque la situazione sembra essere stazionaria per Boris Johnson, il quale prosegue la sua convalescenza presso l’ospedale londinese.

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Il premier britannico e la sua “first lady” – meteoweek.com

In realtà, la grande preoccupazione di Boris Johnson riguarda Carrie Symonds. La compagna nonchè futura madre del suo primogenito. La donna continua ad avere la febbre e altri sintomi che possono aggravarsi a causa dell’epidemia da Coronavirus. In ogni caso, il premier britannico è attualmente in convalescenza, lontano dal suo appartamento di Downing Street. Viene escluso, almeno per il momento, il ricorso alla ventilazione meccanica assistita.

E il sottosegretario Argar aggiorna gli inglesi sulle condizioni di Johnson. “Dalle ultime informazioni diffuse da Downing Street ho compreso che il primo ministro è in condizioni stabili, che è su di morale e che, sebbene abbia ricevuto ossigeno al suo arrivo, non ha bisogno di ventilazione meccanica. A giudicare dai messaggi che gli arrivano dal Paese e da ogni forza politica, penso che tutti facciano i migliori auguri e auspichino una rapida guarigione per lui e per Carrie Symonds, la sua fidanzata incinta“.

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