Due cavalcavia della Messina-Palermo sequestrati: erano a rischio crollo

Il gip di Messina ha disposto il sequestro, i mezzi potranno circolare sui cavalcavia a una corsia. La corrosione ha messo a rischio la resistenza della campata centrale.

cavalcavia autostrada palermo messina

Due cavalcavia dell’autostrada che collega Messina a Palermo sono stati sequestrati dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo peloritano. Il gip messinese ha avviato le pratiche per via del forte rischio di crollo dei due ponti. Le indagini sono state condotte dalla Procura della città dello Stretto sotto la guida di Maurizio De Luca. I magistrati hanno messo a nudo uno stato di corrosione avanzato delle armature e delle banchine di bordo. Così verrebbe messa in forte pericolo la stabilità delle strutture portanti del cavalcavia, con il rischio di crollo molto alto della sede autostradale.

Così, al termine di indagini condotte dalla Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Messina, si è optato per il sequestro. I docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università peloritana hanno dato il proprio supporto tecnico attraverso una serie di rilievi e accertamenti. Questi hanno portato alla luce uno stato di avanzato degrato delle selle Gerber, ovvero gli elementi che supportano il peso del viadotto e dei veicoli che vi transitano. E come spesso accade, a rendere sempre più pericolanti i cavalcavia delle autostrade italiane, è l’incuria e la mancanza di manutenzione.

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Le condizioni fatiscenti dei cavalcavia sulle nostre autostrade – meteoweek.com

Il degrado dei due cavalcavia della Messina-Palermo è infatti dovuto alla cattiva manutenzione dei giunti. Questi, con la costante infiltrazione di acqua piovana, hanno visto un deterioramento del calcestruzzo che compone i copriferro. Da qui si è verificata una diffusa corrosione delle armature e il degrado della banchine di bordo. Lo stato dei due cavalcavia ha messo a rischio l’integrità delle travi della campata centrale, portando alla luce un rischio sempre più probabile di crollo. Una conseguenza meno grave, ma comunque da non sottovalutare, era la caduta di calcinacci sui mezzi in transito.

Il giudice per le indagini preliminari di Messina, Valeria Curatolo, ha dunque disposto il sequestro dei due cavalcavia. Si potrà continuare a circolare su singola corsia su entrambi i ponti, in modo da non bloccare il traffico in uno snodo cruciale per il traffico, soprattutto delle merci. L’autostrada Messina-Palermo, infatti, consente di effettuare trasporti su rete autostradale verso la zona nord-occidentale della Sicilia. Dunque si viaggia su una sola corsia nella fascia centrale della sede autostradale, in modo da gravare meno sulla struttura portante.

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