La Cassazione: fedeli e atei hanno esattamente gli stessi diritti

Importante presa di posizione della Cassazione: gli atei possono professare il loro pensiero liberamente, tanto quanto i fedeli.

Gli atei e gli agnostici hanno gli stessi diritti dei fedeli, nella manifestazione e nell’espressione del loro pensiero. Lo ha affermato la Cassazione, che ha accolto il ricorso della Unione atei agnostici razionalisti contro il Comune di Verona che gli aveva negato di affiggere manifesti. Una presa di posizione che va a definire un preciso diritto di una fetta significativa della popolazione italiana: circa il 22% si dichiara infatti “non religiosa”.

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La Corte di Cassazione

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Gli atei hanno pertanto lo stesso diritto paritario dei fedeli delle diverse religioni di professare il loro credo ‘negativo'” ed è “vietato discriminarli nella professione di tale pensiero” del quale possono fare libera propaganda, con l’unico limite – valido per tutti – di non offendere “la fede altrui”.

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