Il ministro Azzolina istituisce un Comitato di esperti per la scuola

Saranno diciotto esperti, guidati dal professor Patrizio Bianchi. Il ministro Azzolina spiega: “Dobbiamo mettere a punto il nostro Piano per il mondo dell’Istruzione”.

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Nasce un Comitato di esperti per la ripartenza, in tutta sicurezza e con delle norme certe, per la scuola in Italia. Una delle conseguenze dell’emergenza Coronavirus nel nostro Paese è stato proprio lo stravolgimento del sistema scolastico e accademico. Per questo motivo, il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina ha deciso di istituire questo comitato all’interno del suo ministero. Si tratta di una vera e propria equipe che avrà delle funzioni ben precise in questi giorni. Si tratta in primis di formulare e presentare idee e proposte per il rilancio della scuola in Italia, soprattutto per il prossimo anno scolastico.

Il Comitato dovrà occuparsi in particolare di presentare delle proposte, oltre che per la disposizione delle norme per la ripresa dell’anno scolastico, anche per quanto riguarda l’edilizia scolastica. Si lavorerà anche per il rafforzamento della digitalizzazione e l’innovazione, ma anche per il reclutamento di nuovo personale. Il Comitato istituito dal ministro Azzolina avrà anche il compito di rilanciare il livello di qualità del servizio scolastico. A guidare questo Comitato, composto da 18 esperti, sarà il professor Patrizio Bianchi, docente ordinario della facoltà di Economia e Politica industriale presso l’Università di Ferrara.

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Il ministro si mette al lavoro per migliorare la scuola italiana – meteoweek.com

Il ministro Lucia Azzolina ha poi rilasciato alcune dichiarazioni, per chiarire l’istituzione di questo Comitato di esperti: “Abbiamo voluto questo tavolo di lavoro per mettere a punto il nostro Piano per il mondo dell’Istruzione. Risponderemo rapidamente a tutti i dubbi e le istanze che ci stanno arrivando, in particolare dalle famiglie. Come Paese abbiamo fatto sforzi importanti in queste settimane per rispondere all’emergenza sanitaria, grandi sacrifici che non possono essere vanificati. Ma, al contempo, dobbiamo cominciare a guardare oltre. E vogliamo farlo da subito”.

“Lo faremo – prosegue il ministro – insieme al gruppo che abbiamo costituito oggi, dove ci sono profili che vengono dal mondo della scuola, del digitale, della ricerca, della sanità, dagli atenei e che saranno di supporto. Chiederemo loro di formulare proposte che poi vaglieremo con attenzione. Lavoreremo anche guardando al dopo, al futuro della scuola che è, necessariamente, il futuro dell’Italia. Abbiamo l’occasione, ora che tutti parlano di scuola e avvertono ancora di più la sua importanza, di intervenire – conclude la Azzolina – per migliorare ulteriormente il sistema di Istruzione”.

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