Renzi attacca ancora Conte: “Il Governo nega le libertà agli italiani”

L’ex premier attacca l’attuale presidente del Consiglio, sulla base di quanto c’è scritto nel nuovo dpcm. “Un presidente del Consiglio non può cambiare la Costituzione con un decreto”, dice Renzi.

matteo renzi

Matteo Renzi entra ancora una volta a gamba tesa nei confronti di Giuseppe Conte. Il leader di Italia Viva, in un’intervista per l’edizione serale del Tg5, ha fatto capire di non essere affatto d’accordo con le ultime mosse del Governo e del presidente del Consiglio. Secondo l’ex premier, infatti, con le ultime decisioni prese in ottica emergenza Coronavirus sono state effettuate addirittura delle violazioni alla Costituzioni. Renzi ci tiene a specificare di tenere alla salute degli italiani, ma al tempo stesso accusa Conte di aver ridotto tutto a una serie di dpcm che hanno racchiuso il potere nelle stanze del Governo.

Ma alla base del violento attacco da parte di Renzi e nei confronti di Conte, c’è ben altro. L’ex premier aveva parlato, durante un’intervista a Repubblica, di uno “scandalo costituzionale”, termini con cui Renzi ha giudicato l’ultimo decreto. Quello relativo alla Fase 2, con cui si ripartirà dal 4 maggio dopo la fine del lockdown. Un dpcm che di fatto non sblocca quasi niente, secondo il leader di Italia Viva, e che non consente agli italiani di ritrovare buona parte delle libertà che gli sono state tolte lo scorso 8 marzo con l’inizio del lockdown.

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Nuova stoccata di Renzi a Conte – meteoweek.com

“Un presidente del Consiglio non può con proprio decreto cambiare la Costituzione – dichiara Renzi – Meno male che c’è la liberta d’opinione. Noi siamo dalla sua parte ma non può essere un atto personale del premier, non si può fare con un dpcm. È vero che la salute è importante ma è importante anche la liberta e non può esser messa in discussione da un premier sennò questo costituisce un precedente”. Dunque l’ex leader del Partito Democratico non sposa affatto la linea seguita in queste settimane dal presidente del Consiglio. Non solo per quanto riguarda la strategia comunicativa, ma per aver tenuto tutto all’interno della squadra di Governo.

E Renzi fa capire che le libertà costituzionali non possono essere ostacolate in maniera così frequente. Per questo motivo, Conte viene attaccato per alcune situazioni, come lo stop alle messe e altre restrizioni: “Continuare a intervenire così sulle libertà costituzionali è sbagliato ed è pericoloso precedente. Non può esistere uno Stato etico che ti fa autocertificare se la tua relazione affettiva è stabile o saltuaria: se nessuno si indigna, abbiamo un problema. La libertà di movimento, la libertà religiosa e tutte le altre libertà non sono “consentite” da un governo: la libertà viene prima del governo. La libertà legittima il governo, non viceversa. Quando succede il contrario, sono tempi bui per tutti”.

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