Coronavirus, Spallanzani: “presto per conclusioni sull’efficacia del vaccino”

L’Istituto Spallanzani è intervenuto dopo le dichiarazioni rilasciate dall’azienda Takis sul vaccino italiano e ha dichiarato che è presto per trarre conclusioni sulla sua efficacia.

Coronavirus, Spallanzani- presto per conclusioni sull'efficacia del vaccino (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, Spallanzani- presto per conclusioni sull’efficacia del vaccino (Getty) – meteoweek.com

L’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma è intervenuto dopo l’annuncio della Takis, l’azienda di Castel Romano che ha scoperto gli anticorpi generati nei topi per neutralizzare il Coronavirus. Nella nota diffusa dallo Spallanzani si legge che non è ancora il momento di trarre conclusioni sull’efficacia del vaccino sulle cellule umane. L’Istituto, infatti, ha dichiarato che il comunicato della Takis “non è stato concordato con l’Inmi né da esso autorizzato e di avere partecipato a una proposta di ricerca presentata da Takis nell’ambito di un bando ‘urgente’ lanciato alla Comunità Europea, che non è stata finanziata. In vista della possibile partecipazione a ulteriori bandi, sono state effettuate prove preliminari e parziali sulla risposta in termini di anticorpi neutralizzanti in topi inoculati con formulazioni iniziali di potenziali vaccini“. Al laboratorio del reparto di Virologia dello Spallanzani sarebbero ancora in fase di conclusione le valutazioni relative all’efficacia del vaccino italiano, per cui non è possibile dare ancora indicazioni certe su un suo possibile utilizzo futuro.

Nella nota diffusa dal direttore generale, Marta Branca, l’istituto afferma che “i risultati di queste prove, tuttora in corso di valutazione, indicano che e’ possibile rilevare negli animali inoculati una risposta in termini di anticorpi neutralizzanti, il che e’ la premessa per lo sviluppo di un modello di studio basato sui consueti animali da esperimento. L’Inmi sta al momento completando queste valutazioni preliminari, per decidere sull’opportunità di continuare questi studi e formalizzare accordi specifici“.

L’Istituto Spallanzani ha aggiunto di non aver redatto alcun documento ufficiale e non ha diffuso dati sugli esami effettuati per evitare di divulgare informazioni non ancora attendibili e che potrebbero far nascere false speranze in un momento già complicato per lo Stato e i cittadini tutti durante l’emergenza Coronavirus. La nota dell’Istituto Spallanzani si conclude facendo rilevare che “l’Inmi (l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive) non ha redatto alcun report ufficiale e non ha ancora distribuito in maniera formale i risultati degli esami effettuati. Sulla base dei dati sinora disponibili l’Inmi, per quanto a propria conoscenza, ritiene che non sia possibile giungere a conclusioni del potenziale candidato vaccinale“.

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