Coronavirus, virologo Silvestri elogia il Sud: “Ecco perché il virus non è arrivato”

Il virologo Guido Silvestri si è nuovamente espresso in merito alla situazione d’emergenza coronavirus, proponendo un quadro di diffusione del virus con il quale congratula il Sud Italia.

guido silvestri - elogia il sud

Nell’ultimo intervento sui social, il virologo Guido Silvestri è tornato a parlare di coronavirus, nella sua rubrica dedicata e intitolata “Pillole di ottimismo – L’ottimismo che viene dalla conoscenza“. Come si apprende dal post del virologo condiviso su Facebook, pare che il virus sia ormai in ritirata dal nostro Paese, “dove per il ventiquattresimo giorno consecutivo cala il numero totale dei ricoveri in terapia intensiva”. E, con dati alla mano, si complimenta persino con il Sud Italia: “In tante situazioni ha fatto e continua a fare fatica, ma nel caso di Covid-19 può davvero andare a testa alta”.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, la cura del plasma divide gli esperti: i dubbi e le certezze
LEGGI ANCHE: Fase 2, trovato accordo con Cei: via alle messe dal 18 maggio

Coronavirus in ritirata dall’Italia

Continua la grande ritirata di Sars-CoV-2 dall’Italia, dove per il ventiquattresimo giorno consecutivo cala il numero totale dei ricoveri in terapia intensiva per Covid-19, da 1427 a 1333, quindi ben 94 unità, ed ora siamo a meno di un terzo del picco registrato a metà marzo con 4.068 ricoveri”. Queste le parole di Guido Silvestri, virologo italiano docente presso la Emory University di Atlanta, negli Stati Uniti.

Nel suo consueto appuntamento da social, attraverso i quali pubblica e condivide i bollettini giornalieri in merito ai dati epidemiologici del virus nel nostro Paese, anche questa volta si è lasciato andare a riflessioni molto positive e ottimistiche. “Avanti così, un giorno alla volta, con prudenza, sempre ricordando la similitudine della nave tra i due scogli, ma anche con tanto ottimismo, perché il mostriciattolo sembra davvero andare verso l’uscita“. Una ritirata già annunciata e che pare essere dunque conclamata, quella del coronavirus nel nostro Paese.

Silvestri, elogi al Sud: grande disciplina e responsabilità

Ma tale ritirata pare sia stata anche agevolata dal volume di circolazione del Covid-19 in Italia. In tal senso, il Sud sembra che sia stato appena toccato dall’epidemia, e le misure intraprese dal governo e attuate con diligenza dai cittadini pare abbiano dato degli ottimi frutti, nati ben prima che questa emergenza potesse divampare in qualcosa di ancora peggiore.

“Voglio soffermarmi per un momento sui livelli molto bassi di mortalità osservati nelle regioni del Sud, dove il tanto temuto tsunami di Covid-19 non è mai arrivato“, spiega infatti Silvestri. E prosegue: “Come sapete ci sono diverse ipotesi sul perché l’Italia del Sud sia andata così bene, tra cui quella che sia merito esclusivo del lockdown (in realtà su questo ho i miei dubbi, visto che la gran parte dei decessi, nel Nord Italia, sono comunque avvenuti dopo il 10 marzo) e quella dell’effetto benefico del clima più mite. Qui però vorrei solo fare un elogio, anzi, due elogi“.

il virologo guido silvestri

Il primo ai tanti medici ed infermieri che sono stati bravissimi nel fare tesoro delle esperienze dei loro colleghi al Nord – sono in contatto con colleghi di Catanzaro, Napoli, Pescara, Cagliari, Bari, Catania, Lecce, Avellino, Messina etc., e sono rimasto molto colpito dalla loro competenza e professionalità. Il secondo elogio è per tutti gli abitanti del Sud, che in questo difficile frangente si sono comportati con grande disciplina e responsabilità. L’Italia meridionale in tante situazioni ha fatto e continua a fare fatica, ma nel caso di Covid-19 può davvero andare a testa alta“, scrive orgoglioso il virologo, nel suo appuntamento da social quotidiano.

Vaccino, nuove e buone notizie dalla Cina

In calce al suo format quotidiano, però, Silvestri lancia un’ulteriore “buona notizia del giorno” in merito alla questione vaccino. Pare infatti che siano stati fatti enormi progressi in Cina, e l’esperto menziona non a caso il “paper uscito ieri su Science”.

LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI

Il trattamento si chiama PICO-VACC (purified inactivated coronavirus vaccine), ed è stato inventato della Sinovac Biotech di Beijing. A detta dell’esperto, “i risultati sono davvero promettenti: efficace induzione di anticorpi neutralizzanti nel topo, nel ratto, e nel macaco; nessuna induzione di anticorpi ‘cattivi’ (cioe quelli responsabili del cosidetto ADE, antibody-dependent enhancement), e protezione nei macachi dall’inoculo sperimentale con SARS-CoV-2″. Premesse, queste, che fanno “ben sperare“, soprattutto ora che “si passa alla fase clinica sulle persone“.

https://www.facebook.com/guido.silvestri.9/posts/10221395965904655

Impostazioni privacy