Coronavirus, America Latina: 24mila morti e 423mila contagiati

In America Latina epidemia di Coronavirus sta crescendo in modo preoccupante ogni giorno di più e si sono raggiunti i 24mila morti e i 423mila contagiati.

Coronavirus, America Latina- 24mila morti e 423mila contagiati (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, America Latina- 24mila morti e 423mila contagiati (Getty) – meteoweek.com

Un’impennata allarmante degli effetti della pandemia di Coronavirus sta colpendo l’America Latina, con un aumento ogni 24 ore di contagi e decessi: oltre 1000 vittime al giorno per un totale di 24.241 morti e oltre 20mila nuovi positivi per un totale di 423.155 contagiati. I dati giungono da una ricerca statistica effettuata dall’Ansa, l’agenzia nazionale di stampa associata italiana, su 34 Paesi latinoamericani.

Lo stato più colpito al momento è il Brasile, con il 45% dei contagiati con circa 189mila casi e ben oltre la metà dei decessi con 13.149 morti. Segue il Perù, che nonostante abbia una popolazione non numerosa di circa 32 milioni di abitanti, ha raggiunto numeri drammatici: 2.169 morti e 76.306 contagiati. Poi c’è il Messico con 4220 decessi e 40.186 contagiati, l’Ecuador con 2.334 morti e 30.486 contagiati, il Cile con 346 decessi e 34.381 contagi, la Colombia con 509 morti e 12.930 contagi, la Repubblica Dominicana con 409 decessi e 11.196 contagiati, Panama con 252 morti e 8.783 contagiati e l’Argentina con 329 decessi e 6.879 contagiati. La drammatica situazione di alcuni Paesi potrebbe dipendere dalle misure adottate dai governi nei giorni scorsi, che hanno tentato di allentare il lockdown per provare a ridurre gli effetti negativi sull’economia e una povertà sempre più dilagante tra le famiglie.

Uno dei casi più eclatanti di questa strategia politica è il Brasile, che ha raggiunto un tasso di mortalità del 7% con 749 decessi nelle ultime 24 ore e più di 11mila contagi in un solo giorno. Il presidente Jair Bolsonaro ha, però, continuato a difendere la strategia dell’isolamento verticale, secondo la quale sono soggette all’obbligo del distanziamento sociale solo le persone più fragili, anziani e malati, mentre tutto il resto della popolazione ha dovuto riprendere la propria attività lavorativa nel tentativo di rilanciare l’economia brasiliana, fortemente colpita dalla crisi. Il Perù, il secondo Paese più colpito dall’epidemia di Coronavirus, ha raggiunto, secondo le dichiarazioni diffuse dal presidente Martin Vizcarra, il “picco” della pandemia, con oltre 4mila casi di contagio e 112 decessi nelle ultime 24 ore. Il ministro della Sanità di Lima ha, però, fatto sapere che sono più di 24mila le persone guarite.

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