Fase 2, Zaia: linee guida Inail inattuabili, così non si apre

Fase 2, Zaia: linee guida Inail inattuabili, così non si apre. E sulla distanza di 4 metri tra tavoli:”I nostri dicono altre misure”

Luca Zaia
Luca Zaia

Luca Zaia, governatore del Veneto, insiste per una riapertura secondo parametri prudenziali ma “applicabili”. Allo stato delle cose, il presidente veneto, nonostante abbia il “massimo rispetto del lavoro fatto dall’Inail“, ritiene che “le loro guida sono inapplicabili“. Nello specifico, Zaia si riferisce a spiagge, ristoranti, e pensa che “così non si apre”. Pur ritenendo prudenziali le suddette linee guide, crede che “non funzionino“. Secondo Zaia il Veneto è pronto per la riapertura, lo dicono le statistiche dell’Iss, e per questo intende riaprire tutte le attività possibili. “Chiediamo“, continua, “che nel Dpcm ci sia la delega alle Regioni di applicare linee guida alternative a quelle dell’Inail. Perché se così con fosse, nessuno può derogare e non si può aprire. Deve essere il Dpcm che ce lo permette“.

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E sulle distanze tra tavoli nei ristoranti:”le linee dell’Inail sono discrezionali, i famosi 4 metri sono frutto di un lavoro al tavolino da parte dei tecnici, i nostri dicono altre misure“. Queste distanze, secondo Zaia, non sono applicabili e porta un esempio:”Per certi settori economici sono impossibili da mettere in pratica, basti pensare all’Harry’ Bar di Cipriani: con quelle norme potrebbe avere un solo tavolo al piano terra e uno al primo piano. Perché non avere un approccio mitteleuropeo? In Germania o in Austria danno solo indicazioni di massima con delle icone“.

Il presidente fa anche un invito ai governatori delle altre Regioni: “Non abbiamo ancora pronto il documento con le linee guida, vogliamo vedere cosa esce anche dalle altre regioni per uniformare i parametri. Sono convinto che tra governatori ci debba essere uniformità, stiamo attendendo per evitare che escano dati che vadano male interpretati. Le nostre linee guida vogliono dare la massima sicurezza cittadini, lavoratori e clienti. E l’uso della mascherina è fondamentale”. 

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