“Se non hai i soldi ti sparo”, arrestato un usuraio a Roma

L’usuraio è stato fermato durante un blitz di polizia e Guardia di Finanza a Ostia. Una delle vittime dell’estortore è scappata all’estero per paura di essere ucciso.

usuraio

Arriva un nuovo colpo da parte delle forze dell’ordine contro gli estortori. Un altro usuraio, Giovanni Gallinaro, è stato infatti arrestato dai finanzieri del Settimo Nucleo operativo metropolitano a Ostia. Si tratta del secondo colpo nel giro di pochi giorni, contro gli autori di un vero e proprio giro di usura nei comuni dell’area metropolitana di Roma. Nella giornata di giovedì, infatti, gli agenti di Polizia e Guardia di Finanza hanno portato a termine una prima indagine. Qui sono state eseguite quattro ordinanze cautelari, di cui due prevedevano la conduzioni in carcere.

I reati contestati alle quattro persone arrestate giovedì sono di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività di credito. Questi provvedimenti sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta dei pm del Pool Reati contro il Patrimonio. In quest’ultimo caso Giovanni Gallinaro, 51 anni, è finito in manette con gli stessi capi di accusa, ai quali si aggiunge anche la detenzione di armi. L’uomo è stato raggiunto dalle forze dell’ordine dopo una segnalazione effettuata da due persone. Si tratta con ogni probabilità di due vittime dell’usuraio.

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Guardia di Finanza in azione – meteoweek.com

Tra le altre cose, una delle due vittime che ha denunciato Gallinaro ha deciso nel frattempo di fuggire all’estero. Non è dato sapere come ci sia riuscito, considerando le norme piuttosto restrittive in ottica Coronavirus sugli spostamenti fuori dal nostro Paese. In ogni caso, la sua testimonianza e quella dell’altra vittima è stata fondamentale per risalire alla figura di Gallinaro. Queste due persone sono finite nei guai per aver chiesto denaro all’usuraio, in modo da poter ripagare dei debiti di gioco. Peccato che l’uomo abbia chiesto la restituzione dei soldi con interessi applicati per il 300% annuo.

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Una richiesta incredibile, che ha messo in difficoltà i suoi due “clienti” proprio al momento di restituire i soldi con gli interessi. Tanto che non sono mancate le minacce, anche di dolore fisico che sarebbe stato provocato loro. “Hai tempo fino alle sette, rivediamoci a quell’ora, ma ti avviso: se non hai i soldi ti sparo a una gamba”, è una delle frasi riferite a una delle vittime che ha testimoniato contro Gallinaro. Raramente l’usuraio sentiva al telefono i suoi “clienti”, ma proprio una di queste telefonate è stata per lui fatale. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato anche un libro mastro, in cui Gallinaro teneva nota dei suoi affari, oltre a una pistola e a 140mila euro in contanti.

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