Berlusconi: “Aiutare Fca vuol dire fare l’interesse dell’Italia”

Il leader di Forza Italia fa capire che dare una mano alle imprese agevola il sistema produttivo. “Fca è una grande impresa con una forte componente italiana”, dichiara Berlusconi.

silvio-berlusconi

Silvio Berlusconi si schiera dalla parte di Fca e della richiesta di prestito da oltre sei miliardi. Il Cavaliere è intervenuto questa mattina ai microfoni di Rtl 102,5 facendo capire che i benefici di questo prestito sarebbero proprio per tutto il Paese. “Oggi aiutare le imprese – dichiara Berlusconi – non significa fare un piacere alle aziende o ai loro proprietari, vuol dire fare l’interesse dell’Italia, salvaguardando il nostro sistema produttivo. Sarebbe assordo escludere da questo un’azienda come FCA, una grande impresa con una forte componente italiana, che ha molti stabilimenti in Italia, che dà lavoro a moltissime persone in Italia, direttamente e attraverso l’indotto, che paga le tasse in Italia”.

“La sua stessa immagine nel mondo attraverso il marchio FIAT è strettamente legata al nostro paese”, prosegue il leader di Forza Italia. Dunque, secondo Berlusconi il fatto che Fca abbia la sua sede legale in Olanda non significa nulla. “Del resto anche una nuova società del gruppo che ho fondato, come molte altre grandi società italiane, ha da poco trasferito la sua sede legale in Olanda”. In questo caso l’ex premier ha fatto riferimento allo spostamento di alcune società del gruppo Mediaset, la cui nuova sede sociale è, per l’appunto, in Olanda.

Leggi anche -> Coronavirus, arrestato il coordinatore regionale in Sicilia

Leggi anche -> Btp Italia, venduti quasi 4 miliardi di Titoli di Stato al primo giorno

Silvio Berlusconi – meteoweek.com

Berlusconi difende la scelta di Fca, facendo capire che non è stata fatta “per ottenere vantaggi fiscali, come spesso viene raccontato, visto che le tasse continueranno ad essere pagate in Italia”. Piuttosto, questo genere di decisioni viene preso in base alla maggiore tutela che la legge in Olanda prevede per gli azionisti di maggioranza. In particolare, la maggiore tutela riguarda le possibili scalate o turbative. “È una scelta nell’interesse della stabilità societaria che nulla toglie all’italianità dell’azienda, del suo lavoro e dei suoi prodotti”, prosegue il leader di Forza Italia.

Leggi anche -> Salvini: “Ritorno al Governo? Non mi sono mai tirato indietro”

“Quello che deve essere chiaro – prosegue Berlusconi – è che con queste garanzie dello Stato alle banche sui prestiti nei confronti delle aziende, non si tratta di favorire questo o quello, si tratta di sostenere l’economia del Nostro Paese e di salvaguardare la piena occupazione che per me è un bene pubblico inderogabile”. Dunque, secondo il Cavaliere, elargire il prestito a Fca rientra nell’interesse di tutti e servirà a rendere meno aspra la crisi per tutto l’indotto. Un modo per “restituire la speranza e a rendere più vicina la ripresa”.

Impostazioni privacy