Nel corso di una recente intervista Nicola Vivarelli ha parlato della sua esperienza a Uomini e Donne senza tralasciare qualche frecciatina agli ex di Gemma. 
Le dichiarazioni di Nicola
Diventato noto per la sua partecipazione a Uomini e Donne, Nicola Vivarelli, meglio conosciuto come Sirius, ha di recente rilasciato un’intervista al magazine di Maria De Filippi. A tal proposito il 26enne ha dichiarato: “Ho iniziato a conversare con lei consapevole che questo avrebbe suscitato non poche critiche, perché ero già conscio del fatto che le persone hanno la tendenza a giudicare”. Per poi aggiungere: “Una donna più matura crea più scalpore rispetto a un rapporto tra una ragazza e un uomo adulto: cliché che ritengo da estinguere”.
Secondo Sirius, d’altronde, ogni tipo di relazione “comporta un impegno costante da entrambe le parti. In amore non esistono regole, leggi o religioni che limitino”, anche perché “vivo da anni fuori casa, in Paesi lontani dove usi, costumi, abitudini e religioni sono diversi e grazie alle responsabilità che il mio lavoro comporta ho incrementato forza e autostima”. 
La frecciatina agli ex di Gemma Galgani
Inevitabile, poi, una frecciatina agli ex della dama torinese, con Sirius che, sempre nel corso dell’intervista al magazine, ha dichiarato: “Sento che le mie attenzioni, la mia presenza la aiuta ad aprirsi come faccio io con lei”. Ma non solo, il 26enne ritiene di “riuscire a leggere nei suoi occhi ciò che si aspetta da me ed è per questo che continuo a ripeterle che io ci sono e sono lì per lei. Forse nessuno si è soffermato sul comprendere le sue esigenze, che alla fine sono semplici da esaudire”.
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In fin dei conti, come affermato sempre dallo stesso Sirius: “Ero e sono pronto ad affrontare le reazioni forti a cui sono sottoposto, mi è stato insegnato dalla famiglia ad avere coraggio in qualsiasi situazione. Ritengo giusto essere messo in discussione, ricevere critiche o sentire opinioni che vanno contro di me, ma solo se sono costruttive e se portano a un confronto positivo. Offendere e insultare non è mai risolutivo. Chi offende sente il proprio “io” minacciato da dalle qualità dell’altro e per sopperire a tale inferiorità usa come unico mezzo di difesa gli insulti”.
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