Silvia Romano, con la madre al centro estetico vicino casa: la prima meta post quarantena

Tornata 14 giorni fa in Italia, dopo un lungo sequestro che l’ha strappata alla famiglia, Silvia Romano ha terminato il periodo di quarantena disposto dalle misure anti Covid-19: prima meta scelta dalla giovane è stato allora un centro estetico.

silvia romano centro estetico
fotogramma tratto dal servizio di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi (Gedi Visual)

Finita oggi il periodo di quarantena precauzionale per la giovane attivista umanitaria Silvia Romano, tornata finalmente a casa tra le braccia di sua madre, dopo essere stata sequestrata per un anno e mezzo fra Kenya e Somalia, lo scorso 11 maggio.

Dopo 14 passati in isolamento presso la sua abitazione, così da scongiurare qualche eventuale contagio da coronavirus, la ragazza è finalmente uscita di casa, sotto l’occhio attento dei media che l’hanno immortalata nel suo primo spostamento all’interno della sua Milano.

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Silvia Romano, prima uscita con la madre dopo la fine della quarantena

Si è conclusa oggi la quarantena per Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya nel 2018 e liberata dalle forze italiane il 9 maggio scorso. La giovane ha deciso perciò di concedersi una prima uscita con la madre, poco dopo l’orario di pranzo. Secondo quanto si apprende, le due donne sono uscite di casa verso le ore 14.30, e si sono infilate rapidamente in un taxi che, parcheggiato proprio di fronte al loro portone di casa, le stava attendendo da qualche minuto.

silvia romano fine quarantena - va al centro estetico
fotogramma tratto dal servizio di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi (Gedi Visual)

Breve, però, quel viaggio in auto che le ha condotte a destinazione. Prima meta scelta da Silvia alla fine dell’isolamento preventivo è stato infatti un centro estetico lontano soltanto pochi isolati dalla sua abitazione. La 25enne, che ormai si è convertita all’Islam e ha deciso di adottare il nuovo nome di Alisha, indossava un abito blu, un lungo velo beige atto a coprire sia la testa che le spalle, e una mascherina bordeaux, così come richiesto dalle ultime disposizioni anti contagio da coronavirus.

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Nonostante l’arrivo dei giornalisti sul posto, tuttavia, nessuna delle due donne ha concesso interviste o dichiarazioni di alcun tipo alla stampa. Frettolosamente uscite dal taxi che le ha accompagnate davanti al salone del centro benessere, sia la mamma che la figlia si sono immediatamente introdotte all’interno del locale, così da potersi lasciare alle spalle la scia di fastidiosi commenti che in questi giorni hanno preso impietosamente d’assalto la giovane – e potersi finalmente godere un pomeriggio insieme all’insegna del relax.

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