Covid, albergatore non paga l’affitto: il tribunale di Rimini gli dà ragione

A causa del Covid un albergatore di Rimini chiede uno sconto sull’affitto delle mura, ma il proprietario rifiuta. La questione finisce in tribunale.

Albergatore non paga l'affitto: tribunale gli dà ragioneIl contratto di locazione di un famoso hotel sul lungomare di Marina Centro a Rimini prevede come garanzia assegni bancari postdatati per un totale di 100mila euro. L’albergatore ha richiesto uno sconto del 50% a causa del blocco delle attività dovuto al lockdown. Ma il proprietario delle mura si è rifiutato. Preso atto del rifiuto, l’albergatore si è appellato all’avvocato Massimiliano Angelini che ha portato la questione in aula. Mossa che si è rivelata vincente: il tribunale civile di Rimini ha dato ragione all’albergatore. Il giudice infatti ha bloccato l’incasso di tutti gli assegni dati in garanzia e del deposito cauzionale, rimandando al prossimo mese una nuova valutazione.

Il giudice riminese avrebbe applicato l’articolo 19 del decreto “Cura Italia”, favorendo così la ripresa dell’attività economica. Secondo Angelini questo “giustifica il congelamento della situazione anche con la mancanza di una conciliazione in buona fede tra le parti”.

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