Il magistrato Piercamillo Davigo, membro del Consiglio superiore della magistratura ed ex sostituto procuratore del pool “Mani pulite” è intervenuto come ospite a Piazza Pulita, per commentare lo scandalo delle intercettazioni telefoniche relative all’inchiesta sul magistrato ed ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara.
“L’errore italiano è stato quello di dire sempre:”Aspettiamo le sentenze”. È questo il passaggio più contrastato delle dichiarazioni di Davigo.
Le reazioni dei social e della politica
La frase è stata riportata dal programma di La7 sui social e ha ottenuto delle reazioni molto forti. La maggioranza di queste condanna l’affermazione dal tono giustizialista del magistrato.
Anche la politica ha commentato le parole del togato. “Per Piercamillo Davigo la civiltà giuridica sancita dalla nostra Costituzione è carta straccia. Quanto ha detto in tv il magistrato, fa tremare le vene dei polsi”, il commento su Twitter del capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci.
“Bisogna distinguere tra chi ha fatto qualcosa e chi no”
Davigo ha anche difeso i magistrati, definendoli per la maggioranza come “perbene” poi – ha aggiunto – ce ne sono “per male” e ha specificato che bisogna avere la capacità di saper fare le giuste distinzioni. Ha citato infine un episodio personale. Ha raccontato di una sera in cui dopo un dibattito a Roma, si fece dare un passaggio da Palamara. Il periodo corrisponde a quello delle intercettazioni ma su di lui non è mai emerso nulla e ha dichiarato:”non ci sono intercettazioni contro di me, perché io queste cose non le faccio, e come me ci sono migliaia di magistrati che non le fanno“.