Torna in carcere il Boss catanese “Turi Ciuri”: era ai domiciliari per il Covid-19

Boss Catanese pluripregiudicato viene ricondotto in carcere dalla squadra Catturandi della Polizia. Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari a causa dell’emergenza Covid-19.

Boss catanese coronavirus domiciliari

La Polizia di Catania ha arrestato il Boss catanese Salvatore Fiore, di 53 anni, detto “Turi Ciuri”. L’uomo, che aveva goduto del beneficio degli arresti domiciliari in seguito all’emergenza Covid 19 nelle carceri, deve scontare cinque anni e diciotto mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni. Da qui l’ordinanza dei magistrati, eseguita questa mattina dagli agenti della Polizia. Fiore sta scontando un residuo di pena per estorsione e per una rapina risalente alla fine degli anni ’90. Il Boss, dalle ultime indagini in cui è rimasto coinvolto, è indicato come un esponente di rilievo del gruppo di Cosa nostra di San Giovanni Galermo. Sarebbe anche stato per un periodo, il capo degli affari illeciti della roccaforte criminale della famiglia Santapaola – Ercolano ed è ancora attualmente uno dei punti di riferimento per il clan mafioso.

Gli arresti domiciliari

Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari il 21 aprile a causa dell’emergenza Covid-19. Era detenuto nel carcere di massima sicurezza di Lanciano. Il magistrato di sorveglianza di Pescara gli aveva concesso la detenzione domiciliare in considerazione delle pregresse patologie non compatibili con il regime carcerario. Salvatore Fiore ha alle sue spalle diverse sentenze di condanna per reati ostativi, commessi fino al 2014 tra cui: rapina, rapina aggravata in concorso, detenzione abusiva di armi, associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione in concorso aggravata. Sono inoltre ancora in corso nei suoi confronti, due procedimenti per associazione mafiosa ed estorsione, definiti entrambi con sentenza di condanna in primo grado a 20 anni di reclusione per uno e a cinque per l’altro. Fiore è stato prelevato da casa dalla Squadra Catturandi della Polizia e portato nella casa circondariale Bicocca di Catania

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