Crew Dragon, la navicella di Elon Musk è in orbita

Il lancio della Crew Dragon è avvenuto nella serata di ieri dopo che il primo tentativo di mercoledì era stato abortito. La Nasa: “Abbiamo fatto la storia”. Soddisfatto anche Trump.

crew dragon

Finalmente è riuscito il lancio della Crew Dragon, navicella spaziale destinata a fare la storia nel rapporto tra l’uomo e lo spazio. Si tratta del prodotto della SpaceX, società di proprietà di Elon Musk, e già questo è un segno di quanto sia importante questo lancio. La Crew Dragon è infatti la prima navicella spaziale fatta costruire da privati dalla Nasa per raggiungere lo spazio. E ciò è avvenuto dieci anni dopo l’ultima avventura fuori dal pianeta Terra per gli Stati Uniti, da un luogo storico come la stazione spaziale internazionale di Cape Canaveral.

A bordo della Crew Dragon troviamo Doug Hurley e Bob Behnken, i due astronauti della Nasa che sono pronti a dirigersi verso la stazione spaziale internazionale. La missione è stata ribattezzata Demo-2 e porterà nel giro di venti ore la navicella a circa 450 chilometri dalla Terra. Per una missione che durerà circa quattro mesi, i due astronauti troveranno al loro arrivo altri tre colleghi, ovvero il connazionale Chris Cassidy e i russi Anatoli Ivanishin e Ivan Vagner. Sia per Hurley che per Behnken si tratta del primo lancio in coppia dopo una carriera di partenze in altre “squadre”.

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L’equipaggio della Crew Dragon – meteoweek.com

La Crew Dragon avrebbe dovuto tentare il primo lancio nella giornata di mercoledì. Le avverse condizioni meteo hanno però convinto l’equipaggio a non azzardare, spostando tutto di tre giorni in modo da poter effettuare il lancio in tutta sicurezza. E non potevano mancare i pareri ricchi di entusiasmo da parte delle istituzioni a stelle e strisce. La Nasa ha esordito su Twitter con un messaggio breve ma carico di significato: “Abbiamo fatto la storia”. Il presidente Donald Trump e il suo vice Mike Pence parlano di evento incredibile, ma anche che “è solo l’inizio”.

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La rampa da cui è stata lanciata la Crew Dragon è la stessa da cui sono partite le missioni Apollo, quelle con cui si è iniziata a sondare la superficie lunare. L’ultimo lancio da parte degli Stati Uniti era datato 2011, quando il programma Shuttle è terminato e ha dato le “chiavi” dello spazio alla Russia. E l’amministratore della Nasa Jim Bridenstine ha ribadito l’importanza dell’evento: “Forse questa è un’opportunità per l’America per fare una pausa, guardare in alto e vedere un momento luminoso di speranza su come potrebbe essere il futuro, sul fatto che gli Stati Uniti d’America posso fare cose straordinarie anche in momenti difficili”.

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