Una operazione molto delicata, che però potrebbe garantire la “salvezza al 100%” della cattedrale: la rimozione dell’impalcatura fusa nell’incendio.
Inizia domani la fase forse più delicata del tentativo di recupero e di ristrutturazione della cattedrale di Notre-Dame. I tecnici tenteranno di smontare l’impalcatura incendiata e rimasta gravemente compromessa dalle fiamme divampate il 15 aprile 2019. La struttura in alcune sue parti aveva addirittura fuso a causa dell’altissimo calore. Per gli ingegneri del cantiere smontarla è la parte più difficile dei lavori: il rischio di un crollo – con ulteriori gravi danneggiamenti alla cattedrale – è un pericolo reale.
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In un comunicato, la direzione dei lavori spiega che “due
vicino possibile alle parti carbonizzate dell’impalcatura per
tagliare, tramite speciali seghe, i tubi metallici fusi uno con
L’operazione, che non si presenta semplice, durerà tutta
l’estate. Per il rettore di Notre-Dame, Mons. Patrick Chauvet,
“quando avremo finito di smontare, potremo dire che la