730 precompilato: modifiche, integrazioni e novità

Quest’anno è possibile inviare il 730 precompilato disponibile sul dito dell’Agenzia delle entrate. Il modello “fai da te” aiuta ad alleggerire le pratiche burocratiche.

Dal 14 maggio è possibile inviare il 730 precompilato (con o senza modifiche) nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate.  Su un totale di 21,23 milioni di 730 sono stati 609 i modelli accettati senza modifiche dai contribuenti, di cui 3,3 milioni inviati online. Per molti quindi è stato necessario modificare o integrare i dati precaricati dall’Agenzia nella dichiarazione precompilata.

La maggior parte dei dati riportati in modo errato sono relativi all’acquisto di un immobile, di cui l’Agenzia non conosce la destinazione: abitazione principale, comodato, tenuto a disposizione ecc…Un’altra categoria che desta sempre molti dubbi e riporta spesso errori: gli interessi passivi sui mutui. Se comunicati dalla Banca con un importo diverso da quello dell’anno precedente possono risultare poco chiari ed essere inseriti tra le modifiche da apportare. Altre rettifiche ricorrenti riguardano le spese relative ai figli e agli altri familiari, qualora la quota effettivamente sostenuta sia diversa da quella precariata. Tutte le modifiche relative al cambiamento dei pagamenti da parte del diretto interessato che non sono state comunicate anticipatamente all’Agenzia vengono pertanto inserite nella sezione “modifiche” all’interno degli allegati.

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