Una donna di 79 anni è morta annegata a Sirmione (nel bresciano), nelle acque del Lago di Garda. Stando agli ultimi accertamenti, la vittima avrebbe accusato il malore poco distante dalla riva. Il suo corpo è stato recuperato dai soccorritori. 
Una donna di 79 anni è morta annegata a Sirmione, nelle acque del Lago di Garda, nel bresciano. E’ quanto avvenuto nella mattinata di oggi, sabato 13 giugno. Stando a quanto emerso dalla testimonianza dei presenti, la donna si sarebbe sentita male mentre faceva il bagno a pochi metri dalla riva. In pochissimo tempo è finita sott’acqua, poi è stata trascinata dalla corrente. A nulla è valso il soccorso dei vigili del fuoco e del 118, a cui era stato lanciato l’allarme alle 11:15. Sul posto, anche i carabinieri, i vigili del fuoco, un’automedica e un’ambulanza della Croce rossa. Il cadavere è stato recuperato dai soccorritori vicino al luogo dell’annegamento.
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Ma non è l’unica tragedia che ha avuto luogo negli ultimi giorni nei pressi del Lago di Garda. Un’altra morte risale a due settimane fa ed è avvenuta sulla sponda veneta, a Bardolino. Nel veronese, infatti, un uomo di 78 anni si è tolto la vita buttandosi nelle acque del lago. Duplice tragedia, visto che l’uomo ha deciso di suicidarsi dopo aver commesso l’omicidio della moglie, uccisa per soffocamento. Sembrerebbe che il movente del gesto fossero le pessime condizioni di salute della donna, affetta da una grave malattia. Il figlio della coppia avrebbe rinvenuto, poi, entrambi i corpi. Una volta arrivato a casa dei coniugi, si sarebbe trovato dapprima di fronte al corpo della madre. Successivamente, recatosi al porto, avrebbe rinvenuto anche la salma del padre, poi recuperata grazie all’intervento dei pompieri.
