Albano Carrisi torna a condividere con la stampa quello che è il suo macigno sul cuore, ovvero la scomparsa della figlia Ylenia Carrisi. Il cantante di Cellino San Marco ha raccontato un dettaglio inedito su un qualcosa che riguarda la figlia. 
Ylenia è stata inghiottita nel nulla nel 1993 nella città di New Orleans, dove si era stabilita mesi prima con l’intendo di scrivere un libro. In quel frangente di tempo, Albano ha visto cambiare la figlia giorno dopo giorno, come se qualcosa di orribile e misterioso la stesse attirando verso di sé.
Cosa sia successo alla giovane donna è un vero mistero, anche se Albano purtroppo è certo che lei non sia più con noi, motivo per cui chiama sciacalli tutti coloro che parlano di un possibile avvistamento della figlia del cantante e Romina Power. 
Il dolore per Ylenia…
La vita di Albano Carrisi, come quella di Romina Power è stata segnata dall’immenso dolore che ha provocato la scomparsa di Ylenia.
Il cantante di Cellino San Marco prova sempre a deviare il discorso al fine di proteggere la figlia, anche se è certo del fatto che questa sia morta quella drammatica notte a New Orleans.
La vita ha messo Albano Carrisi di fronte a questo dolore immenso, con cui non ha potuto fare altro che imparare a convivere e capire con chi condividere o no.
“Dicevano che l’avessi rapita”
Albano Carrisi recentemente è stato intervistato da Il Fatto Quotidiano parlando nuovamente di Ylenia.
In particolar modo, ecco che l’artista ha deciso di scagliarsi contro la stampa colpevoli di alimentare i rumors sulla scomparsa della figlia che riguardano alcuni avvisamenti della donna. 
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Il cantante ha definito queste persone con il temine ‘sciacalli’, subito dopo il cantante racconta un episodio scioccante che lo riguarda da vicino: “Poco dopo la sua scomparsa l’inviato di un Tg prestigioso sosteneva che io tenessi Ylenia sequestrata in casa per farmi pubblicità. Pretendeva pure di intervistarmi”.
