Pascal Persiano, noto ex protagonista di Centovetrine, potrebbe avere una svolta importante nella propria vita professionale. 
L’attore si è concesso in un’intervista esclusiva a Meteoweek per analizzare la sua situazione, parlare del suo passato e dell’immediato futuro.
Persiano ci ha svelato inoltre un’importante novità immediata per il proprio futuro: cosa bolle in pentola per il noto attore?
Pascal Persiano e la situazione drammatica che sta vivendo l’Italia
Iniziamo la nostra intervista chiedendo a Pascal Persiano un parere sulla situazione legata all’emergenza Coronavirus e l’attore non ci gira troppo intorno.
Pascal Persiano, questa situazione legata all’emergenza Coronavirus ha un po’ danneggiato tutti i settori: come sta lei e qual’è il suo punto di vista?
“Sto superando questo momento difficile per tutti ritirandomi nella mia casa in campagna vivendolo bene. Penso che siamo stati bombardati e massacrati da gente che diceva che questa era una semplice influenza. Lo dichiaravano i nostri politici che andavano tranquillamente a fare aperitivi sui navigli, ma anche gli stessi scienziati nelle trasmissioni televisive. Poi si sono rimangiati tutto, così come i tanti opinionisti della tv come il maestro Alessandro Cecchi Paone che da un mese all’altro dice il contrario di tutto: questo è lo specchio della nostra televisione e della nostra società”. 
Persiano e il passato: il boom a Centovetrine
Ripercorriamo con Persiano la carriera sul grande e piccolo schermo dell’attore, che ha trovato all’inizio del nuovo millennio il boom nella soap opera Centovetrine su Canale 5. L’attore fu interprete di due personaggi e recitò con attori del calibro di Luca Ward.
Facciamo un passo indietro e torniamo su Centovetrine: quanto ti ha dato questa soap?
“Centovetrine mi ha dato tantissimo a livello di popolarità e soddisfazione professionale. Feci un provino per fare un protagonista nella soap e ci fu l’ok della produzione. Un giorno, tornando a casa, notai un cartellone che annunciava l’arrivo di Centovetrine ma tra gli attori la mia faccia non c’era. Quindi mi chiamò la produzione per fare sette pose ma il mio agente si impose, anche se ci andai lo stesso. Ad ottobre ricevetti la telefonata Daniele Carnacina, produttore creativo di Centovetrine e Vivere, mi disse che aveva pensato a me per la parte di un cattivo asiatico nella soap. Interpretai così dal 2002 al 2004 Ludovico Valle che poi venne ucciso dal personaggio interpretato da Luca Ward, dopo una colluttazione”.
Il suo rapporto con Centovetrine non terminò, visto che successivamente rientrò nella soap:
“Dopo tre anni mi richiama Daniele Carnacina per cambiarmi personaggio e sono diventato Davide Visino, un medico buono fino al 2012”.
Ha lavorato a Centovetrine con Luca Ward e Flavio Montrucchio, fresco vincitore della seconda edizione del Grande Fratello: ci svela un parere su questi due attori?
“Flavio Montrucchio fu incontro ad una serata di beneficenza a Rapallo, quei giorni siamo stati insieme conoscendoci bene. Con Luca Ward c’è subito stata una sinergia importante, un capirsi sia con i tempi. Un grande professionista e una grande voce”.
Pascal Persiano che attore è e che persona è nella vita di tutti i giorni?
“Mi reputo una persona ambizioso ma non un attivista, ho un carattere un po’ particolare e molto diplomatico. L’attore Persiano è lo specchio del Persiano nella vita. Ho interpretato tanti film in carriera con il maestro Fucci tra cui uno dove dove ci fu anche Ilary Blasi piccolissima ne La dolce casa degli orrori. Ho avuto un ottimo rapporto con lui”. 
La rivelazione di Pascal Persiano: “Sono pronto per…”
Le ultime indiscrezioni davano come Persiano tra il cast del prossimo GF Vip che scatterà in autunno: ecco cosa ci ha rivelato l’ex Centovetrine.
Tornando all’ultima edizione del GF Vip: ti è piaciuta?
“L’ho guardata con piacere e devo dire che fino a quando c’era Antonio Zequila nella casa mi sono molto divertito”.
Come giudica la conduzione di Alfonso Signorini, un’edizione costellata dall’emergenza Coronavirus?
“Signorini è stato molto bravo a mediare, è bravissimo secondo me a mettere le cose a posto nei momenti particolari e difficili riuscendoci in pieno. Ha diretto l’edizione con grande maestria, mai sopra le righe e la punzecchiata al punto giusto: ha condotto una trasmissione elegante e garbata”.
C’è da dire che senza Antonio Zequila e Antonella Elia non sarebbe stata la stessa cosa: è d’accordo?
“Per me sarebbe stato una palla… Non c’era nessun personaggio che potesse spiccare e non c’era intrigo. Senza di loro sarebbe stato diverso, chi ha messo veramente il pepe è stata Antonella Elia. Ma chi ha dosato le proprie forze ed energie con la battuta al punto giusto realizzandolo da maestro è stato Antonio Zequila”.
Quindi Antonio Zequila è il vincitore morale della quarta edizione?
“Secondo me si senza orma di dubbio. Se dovessimo chiedere tra sei mesi alla gente chi c’era nella casa per la quarta edizione del GF Vip tutti si ricorderebbero di Zequila. Lui ha lasciato l’impronta e senza di lui sarebbe stato diverso”.
Lei ha un carattere forte e battagliero, caratteristiche fondamentali per il reality: è pronto per GF Vip?
“Sì, sono pronto per il Grande Fratello Vip e voglio dire di più, visto che un minimo di contatto l’ho già avuto nei giorni scorsi. Due anni fa ci sono andato molto vicino a questo reality, speriamo sia la volta buona. Il reality è l’ultima cosa che mi manca, visto che ho fatto di tutto nella mia carriera. Vorrei provare questa esperienza”.
La promessa di Persiano per il futuro
Chiudiamo la nostra intervista esclusiva a Pascal Persiano con una promessa che l’attore vuole farsi per il suo futuro professionale:
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“Una promessa per il futuro? Vorrei farne tante a me stesso, ma sono contento e felice di quello che sono come uomo e professionista. Vorrei però migliorare sempre come artista e uomo”.
