Sassoli: “Gli Stati avranno grandi risorse, assurdo non saperle usare”

Il presidente del Parlamento europeo commenta a margine della sua presenza agli Stati generali. “Non so se l’Italia può permettersi un taglio dell’Iva”, dichiara Sassoli.

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È positivo il resoconto offerto da David Sassoli, al termine della scorsa giornata vissuta agli Stati generali. Il presidente del Parlamento Europeo ha fatto la sua comparsa a Villa Pamphili nella giornata di ieri, e si è espresso in termini incoraggianti in base agli argomenti che sono stati trattati. E in un’intervista rilasciata per Il Messaggero, Sassoli fa capire che bisogna mettersi al lavoro per cercare di dare una svolta ai Paesi colpiti dall’emergenza Covid. “Un governo che ascolta è sempre positivo – ha detto in merito all’atteggiamento assunto dall’esecutivo italiano – . Adesso però bisogna rimboccarsi le maniche e tradurre le idee in progetti”.

Secondo Sassoli, è necessario che tutti i Paesi membri “allineino le loro agende agli obiettivi europei come il green deal, la digitalizzazione, la capacità di resilienza”. E in questo senso va letto l’impegno dell’Ue in merito ai fondi che verranno messi a disposizione dei singoli Paesi, costretti a fronteggiare una crisi senza precedenti. E a proposito dell’Italia, Sassoli ne parla come “un grande Paese con straordinarie possibilità ed è parte rilevante dell’economia e della finanza europee”. Secondo il presidente del Parlamento Ue bisognerà agire con determinazione per uscirne con forza.

E al grido di “tifare Italia significa tifare Europa”, David Sassoli lancia un monito per i Paesi che usufruiranno dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. “Sarebbe assurdo avere tante risorse e non essere capaci di usarle”, dichiara il presidente del Parlamento. Il quale continua a battere sui tasti legati a un aggiornamento del modo di vivere e di lavorare dei cittadini del mondo. “Senza una convinta svolta sul Green deal e la digitalizzazione – insiste Sassoli – i fondi europei potrebbero non arrivare. Servono investimenti e riforme per il lavoro e il benessere, non certo per abbassare le tasse”.

David Sassoli e il premier Conte – meteoweek.com

Una delle ultime missioni rese note dal premier Giuseppe Conte, sembra essere legata a un taglio dell’Iva. Sassoli non mette in dubbio le buone intenzioni del nostro Governo, ma non sa se l’Italia può permettersi una riduzione drastica delle tasse. “Non mi focalizzerei su questo – dichiara l’ex giornalista – , ma sull’idea di futuro che abbiamo in mente”. Per quanto riguarda il Recovery Fund, invece, Sassoli svela che “c’è un mese per entrare nei dettagli. Il Parlamento europeo vuole aumentarne le ambizioni”. In ogni caso restano le linee guida dettate dalla von der Leyen: non ci saranno riduzioni sui 750 miliardi previsti.

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Nel corso dell’intervista, David Sassoli svela che l’intenzione dell’Unione europea è quella di “aumentare la capacità di auto-finanziamento dell’Europa con misure, ad esempio, che colpiscano chi inquina di più e chi trae profitti dal web senza pagare le tasse”. Già dal mese di settembre è prevista una immissione di 11 miliardi e mezzo in più, anche se gli Stati “hanno già strumenti a disposizione pari a 540 miliardi, fra Sure, interventi della Bei, linea sanitaria del Fondo Salva Stati”. Infine, una battuta sul Mes: “Non ci sono più condizionalità: chi non lo sostiene, sbaglia”.

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