L’ultima telefonata di Anna al marito. Ora cercano l’infermiere che l’ha aiutata a farla

Anna cerca l’infermiere che la sera del 6 aprile 2020, ha permesso l’ultimo saluto al marito, morto nel pieno della pandemia.

Anna e Carlo, l'ultima telefonata in piena pandemia.

Messaggio toccante, gonfio di dolore ma anche di un sentito ringraziamento, quello di Anna, ormai vedova. Il marito nel pieno della pandemia è stato colpito da un male che l’ha portato via: un tumore al stomaco. Il 6 aprile 2020, Anna riceve una telefonata di suo marito, ricoverato al policlinico Casilino, III piano, stanza 9, letto numero 34. Sono passati 9 giorni senza vederlo, senza sentirlo, senza stringergli la mano. I contagi sono alti, le misure adottate non ammetto eccezioni. I familiari dei pazienti non possono restare accanto ai propri cari, ma lasciarli all’ingresso di un ospedale, senza seguirli, senza sapere se li rivedranno ancora una volta.

È ciò che è accaduto ad Anna, ha visto suo marito l’ultima volta all’ingresso di quell’ospedale, avrebbe fatto di tutto pur di stargli vicino ma non gli è stato concesso. Grazie ad un infermiere però, ha sentito per l’ultima volta la voce di Carlo. Un’ultima telefonata per salutarlo, per dirgli addio. Grazie a quell’infermiere Anna ha dato un ultimo saluto a suo marito, ora cerca quell’uomo, lo vuole ringraziare, dirgli che è un eroe e che non dimenticherà mai il lavoro in prima linea degli ultimi mesi.

Anna scrive un annuncio sui social e condiviso centinaia di volte:

“Vorrei potere abbracciare uno ad uno tutti quegli eroi in prima linea che lo hanno fatto sentire meno solo mentre lasciava questa vita. Quell’infermiere ha esaudito l’ultimo desiderio di Carlo e ha regalato a una moglie e a un marito il dono di salutarsi. Non ho potuto fargli un funerale, ho le sue ceneri in casa, ma Carlo vivrà per sempre nei nostri bellissimi momenti che abbiamo avuto insieme. Aiutatemi a ritrovare chi gli è stato accanto fino alla fine.”

In questi ultimi mesi, in molti non hanno potuto stringere la mano o dare un ultimo saluto a un padre, una madre, un nonno. Una situazione paradossale che nessuno poteva prevedere. È stata un’esperienza tosta, che ci ha spiazzato, lasciando un forte impatto emotivo. Ne abbiamo vissute e viste molte. Anna però, grazie al suo eroe è riuscita a parlare l’ultima volta con il marito, a sentire le sue ultime parole. Anna vuole ringraziare il protagonista che ha reso questo possibile, vuole stringerlo a sé ed esprimere i proprio sentimenti di gratitudine.

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