Un nuovo libro promette dichiarazioni scottanti sugli ex Fab Four di casa Windsor, in particolare il triangolo Meghan-Harry-Kate. 
Che tra fratelli e cognate si sia trascinato per mesi un conflitto, poi deflagrato con la Megxit, sembra ormai assodato e lo ribadisce un libro, l’ennesimo, appena pubblicato su Kindle e dall’esplicativo e appropriato titolo “Royals at War“, reali in guerra. Scritto dai giornalisti investigativi Dylan Howard e Andy Tillett promette di rivelare particolari inediti sul minuetto finito male tra William, Harry e le rispettive consorti.
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Kate consigliò a Harry di non accelerare le nozze
Un esempio? L’invito di Kate al cognato a rimandare le nozze perché l’integrazione di Meghan nella famiglia reale avrebbe richiesto “tempo, cura e attenzione”, dato il background della sua futura moglie. Un impegno che lei conosceva bene, visto che era stata fidanzata con il principe William per sette anni prima che lui chiedesse la sua mano e aveva avuto dunque un notevole lasso di tempo per adattarsi a The Firm. 
Meghan è per Harry una figura “materna”?
Un consiglio spassionato, come quello di una sorella maggiore: infatti è proprio così che Harry aveva sempre descritto Kate, con la quale aveva un feeling particolare che per qualche malelingua nascondeva una vera e propria infatuazione. Un consiglio che però non seguì, convincendosi che le raccomandazioni dei duchi di Cambridge nascondessero in realtà il desiderio di allontanarlo da Meghan. Un’ipotesi infondata, secondo gli autori del libro, visto che nella famiglia reale Meghan godeva di molte simpatie. Consideratosi accerchiato, Harry cominciò ad allontanarsi dalla famiglia premendo per accelerare le nozze con Meghan. Nel suo spirito indipendente e non convenzionale avrebbe visto addirittura una sorta di figura materna. Che avrebbe in qualche modo compensato la perdita della mamma Diana, quando era ancora un bambino.
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Harry diventa spendaccione: per l’influenza della moglie?
A preoccupare William erano anche i colpi di testa di Harry e in particolare l’eccessiva liberalità con cui spendeva in frivolezze l’appannaggio reale. Come 6000 sterline “bruciate” in pochi mesi per una cura a base di agopuntura o la mini luna di miele con la sua fidanzata a Heckfield Place, una spa di lusso nell’Hampshire… mini tanto per dire, visto che il soggiorno di tre giorni costò 33000 sterline! 
