Una lite tra condomini, poi l’uccisione a coltellate: arrestato il colpevole

Il fatto è avvenuto a Milano, in un palazzo di via Trilussa. Due uomini erano al centro di una lite. Il 46enne ha inflitto diverse coltellate alla vittima, per poi venire arrestato nel cortile dello stabile.

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Una classica lite tra condomini ha avuto purtroppo una coda annegata nel sangue. Il sangue fuoriuscito dal corpo di un uomo di 68 anni, Giuseppe Alfredo Villa, che ha perso la vita la scorsa notte. L’uomo è stato aggredito in maniera brutale da un altro residente di uno stabile di via Trilussa, a Milano. L’autore dell’aggressione che ha portato all’omicidio si chiama Tommaso Libero Riva e ha 46 anni. Gli agenti di polizia del capoluogo lombardo lo hanno arrestato quando erano le 3 di notte e lui si trovava nel cortile antistante lo stabile.

Come detto, l’omicidio di Giuseppe Alfredo Villa si è consumato nel corso di una lite tra persone che condivido l’abitazione nello stesso stabile. Non è ancora dato sapere cosa avesse scatenato questa discussione tra condomini. La notte scorsa è stata probabilmente quella della resa dei conti tra Villa e il suo killer, che ha deciso di salire al piano di sopra per andare a discutere con lui. Riva aveva con sè un coltello da cucina e ha attirato l’attenzione del 68enne, che viveva in casa con la moglie coetanea e ha deciso di affrontarlo.

Gli agenti hanno subito arrestato l’assassino – meteoweek.com

Chiaramente la lite partiva già come uno scontro impari, visto che Giuseppe Alfredo Villa era armato e si era recato al piano di sopra già con cattive intenzioni. E così, una volta che Tommaso Libero Riva è uscito dalla sua abitazione per rispondere alle urla dell’altro condomino, quest’ultimo si è visto trafiggere con il coltello del 46enne che vive al piano di sotto. La moglie di Riva ha chiamato subito i soccorsi quando erano da poco passate le 2. Il 68enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove è però morto pochi minuti dopo il suo arrivo.

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Quanto a Giuseppe Alfredo Villa, l’uomo non ha neanche cercato di scappare. Poco dopo le 3 di notte, infatti, gli agenti di polizia lo hanno trovato nel cortile dello stabile, con addosso le tracce di sangue della vittima della sua aggressione. I poliziotti lo hanno portato in commissariato, dove è stato convalidato lo stato di fermo. Le prime testimonianze degli altri abitanti dello stabile in cui si è consumata la lite, parlano di tensioni già presenti tra Riva e Villa. Nessuno di loro, però, si aspettava che l’ennesimo screzio sarebbe stato l’ultimo, o almeno non in questo modo.

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