Decreto Rilancio: PA in smart working fino a fine anno

Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, dopo l’assemblea confederale della Uil tiene un vertice con i sindacati. Sul dl Semplificazioni: “Lunedì ci sarà sul tavolo del cdm”.

Decreto Rilancio: PA in smart working

Ad annunciare le due notizie di oggi sul fronte economico è il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, durante l’assemblea della Uil che ha eletto il suo nuovo segretario generale, ossia Pierpaolo Bombardieri. Innanzitutto, il decreto Semplificazioni verrà approvato all’inizio della prossima settimana in consiglio dei ministri. Mentre, sempre durante la prossima settimana verrà anche avviato il tavolo per la riforma del fisco.

“In questi giorni c’è un chiacchiericcio quotidiano, che ci descrive come un governo attendista, incapace di assumere decisioni risolute. La realtà dei fatti è il contrario, fa ridere essere descritti in questi termini. Noi abbiamo preso decisioni ferme e risolute e siamo pronti a prenderne anche in futuro. Siamo quelli della Semplificazione più coraggiosa mai fatta nel nostro Paese, lo vedrete all’inizio della prossima settimana”: queste le parole del premier durante il suo intervento in assemblea. Difatti, nella maggioranza è stato trovato un accordo, ma solo dopo una lunga trattativa che proseguirà anche durante il fine settimana al fine di risolvere ancora qualche criticità. Al termine dell’assemblea Uil, il premier ha incontrato i sindacati per un colloquio a porte chiuse con i vertici di Cgil, Cisl e Uil durato circa un’ora.

Sempre in tema di provvedimenti economici, nel dl Rilancio, attualmente all’esame di Montecitorio, ci sarà anche un emendamento del movimento 5 stelle dedicato allo smart working nella Pubblica Amministrazione, il quale prevede la proroga fino al 31 dicembre 2020 del lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto. La modifica introduce il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA) con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. Secondo il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, si tratta di una rivoluzione in atto.

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