Coronavirus, in Usa la situazione resta tragica: quasi 40mila nuovi contagi

Sono per la precisione 39.379 le persone che hanno contratto il Coronavirus nelle ultime 24 ore. Cala drasticamente il dato sui decessi (oggi 234) per un totale di quasi 130mila unità.

coronavirus stati uniti

La situazione dell’emergenza Coronavirus negli Stati Uniti porta a una nuova giornata non esattamente felice. Anche se scende in maniera concreta il numero dei decessi, nel Paese continua a essere alto il numero dei nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Sono quasi 40mila rispetto all’ultimo aggiornamento, per l’esattezza 39.379 nuovi casi di persone che hanno contratto il nuovo Coronavirus negli Stati Uniti. E il numero totale degli americani contagiati dall’inizio della pandemia assume contorni sempre più drammatici per la nazione.

Ci si avvicina sempre di più al muro dei tre milioni di persone che hanno contratto il Covid-19 negli States. Il dato preciso è stato fissato, dopo l’ultimo aggiornamento, a quota 2.876.143 infetti negli Stati Uniti. E come abbiamo detto, se si può parlare di una buona notizia questa è riferita al numero di persone che hanno perso la vita. Nelle ultime 24 ore sono state 234, per uno dei dati “migliori” nelle ultime settimane. Più in generale, l’aggiornamento sui decessi resta molto grave, visto che dall’inizio della pandemia sono stati ben 129.981.

Trump non molla – meteoweek.com

Ma nel frattempo, c’è chi pensa a minimizzare in maniera scriteriata gli effetti del Coronavirus sugli Stati Uniti. Stiamo ovviamente parlando di Donald Trump, che nel corso delle celebrazioni (in tono minore) del giorno dell’Indipendenza ha tirato fuori gli artigli. Il presidente americano ha fatto capire che la sua amministrazione non ha colpe sulla diffusione del virus nella nazione. Anzi, il residente della Casa Bianca ha fatto capire che solo l’1% dei casi registrati in tutto il Paese è letale, mentre tutti gli altri sono “totalmente innocui”.

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Di contro, però, il parere degli esperti è totalmente opposto a quello appena espresso dal capo di Stato americano. Come nel caso di Scott Gottlieb, ex capo della Food and Drug administration, il quale ha dichiarato che almeno 5 americani su 100 risultati positivi hanno richiesto il ricovero in ospedale. Ma anche Ashish Jha, direttore dell’Harvard Global Healt Istitute, ha espresso un parere diverso da quello di Trump. Secondo lui, su 1000 americani infetti sarebbero almeno 60 e fino a 100 quelli che potrebbero perdere la vita.

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