Ennio Morricone, l’Oscar nel 2016: “Lo dedico a mia moglie”

E’ scomparso oggi il Maestro Ennio Morricone, all’età di 91 anni. Lascia, però, dietro di sé una nutrita carriera musicale, che lo ha incoronato tra i colossi della musica italiana anche attraverso un Oscar, vinto nel 2016, dedicato alla moglie.

Morricone
(Foto di Kevin Winter, da Getty Images)

Ennio Morricone, scomparso oggi all’età di 91 anni, lascia dietro di sé un’importantissima carriera musicale, durante la quale ha firmato i più importanti soundtrack della storia del grande schermo. Una carriera che gli ha conferito, tra gli ultimi riconoscimenti, anche un Oscar per la migliore colonna sonora nel 2016. Così a 87 anni, dopo una carriera segnata da successi straordinari, il compositore ha ottenuto l’ennesima soddisfazione, un traguardo importante, tradito anche dalla sua commozione nel ricevere l’Oscar per le musiche di The Hateful Fight di Quentin Tarantino. Durante la premiazione, anche un pensiero alla moglie, con la quale avrebbe festeggiato 64 anni di matrimonio. Morricone, da sempre tenero nel commentare la figura della moglie Maria Travia, in un’intervista al Corriere.it aveva anche affermato: “È stata bravissima lei a sopportare me. È vero, qualche volta sono stato io a sopportarla. Ma vivere con uno che fa il mio mestiere non è facile. Attenzione militare. Orari rigorosi. Giornate intere senza vedere nessuno. Sono un tipo duro, innanzitutto con me stesso e di conseguenza con chi mi sta attorno. Altrimenti i risultati non arrivano. Il successo viene certo dal talento ma più ancora dal lavoro, dall’esperienza e, ripeto, dalla fedeltà: alla propria arte come alla propria donna. Mi sono dato la regola di dare il meglio, sempre. Anche se non sempre ci si riesce”. Così, anche durante la premiazione dell’Oscar 2016, il pensiero è andato a lei.

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A commemorare il Maestro tantissimi esponenti politici, personaggi del mondo dello spettacolo e colleghi. Oltre al cordoglio di Conte e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infatti, è arrivato anche il pensiero del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: “Un giorno triste per la cultura, con Ennio Morricone ci lascia uno dei grandi maestri italiani, un musicista di raffinata bravura che con le sue melodie ha saputo emozionare e far sognare il mondo intero che lo ha ricambiato con i più importanti premi e riconoscimenti, a partire dagli Oscar per le sue leggendarie colonne sonore”. Poi un pensiero più personale, legato all’incontro diretto con il Maestro: “Ho avuto la fortuna di incontrarlo e non scorderò quell’energia e quella forza che era capace di trasmettere anche con il solo sguardo. Sono vicino ai familiari in questa triste giornata”.

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A commentare anche il produttore cinematografico e presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, per il quale Morricone è stato “una testimonianza di quanto gli italiani possano essere protagonisti ovunque. La musica, un legame universale per unire tutti in un abbraccio globale d’amore e di comunanza ideale. La sua umiltà, unita a una grandezza mai ostentata, gli ha permesso di supportare piccoli e grandissimi film profondendogli un’anima unica che li ha resi indimenticabili e perfetti”. Infine un “un abbraccio sentito alla moglie Maria e al figlio Andrea che ha tutte le qualità di musicista per continuare l’opera del padre. Un forte abbraccio anche agli altri figli Giovanni, Marco e Alessandra”. Poi il direttore della fotografia Vittorio Storaro, che sottolinea l’importanza della perdita: “Enorme mancanza non solo musicale ma anche umana”.

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