Conte: “Infinita riconoscenza al genio del Maestro Ennio Morricone”

Ennio Morricone, il Maestro musicista e compositore premio Oscar, è morto questa mattina all’età di 91 anni. Il colosso della musica italiana è morto nella sua abitazione di Roma, stando a quanto riportato in un primo momento da Clemente Mimun, giornalista e amico del compositore. Ora arriva anche il compianto del premier Conte, che su Twitter commenta la scomparsa del Maestro.

ennio morricone
(Foto di Clemens Bilan, da Getty Images)

Questa mattina tutta l’Italia piange la scomparsa del premio Oscar, compositore e musicista, Ennio Morricone, il colosso delle colonne sonore del cinema italiano. Portano la sua firma alcuni soundtrack famosissimi del grande schermo, tra questi: Per un pugno di dollari, C’era una volta in America, Mission e Nuovo cinema Paradiso. I funerali avranno luogo in forma privata, come riportato dall’Ansa e come annunciato dalla famiglia per bocca dell’amico e legale Giorgio Assumma, “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. A commentare la sua scompara anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che su Twitter scrive: “Ricorderemo sempre, con infinita riconoscenza, il genio artistico del Maestro EnnioMorricone. Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema”.

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Se ne va così una pietra miliare della musica italiana, cinque nomination all’Oscar e, finalmente, Oscar alla carriera nel 2007 che corona la lunga ascesa iniziata dal 1965 con la vittoria del Nastro d’argento per il film Per un pugno di dollari. Dopo quella fatidica data, da ricordare è anche la prima chiamata dall’Academy Award nel 1979, merito soprattutto della colonna sonora dei Giorni del cielo. Da lì, il Maestro e le sue composizioni diventano patrimonio mondiale, che lo portano alla seconda nomination nel 1987, per il film Mission. Poi la terza nomination nel 1988 con Gli intoccabili, seguita da un’altra quattro anni dopo per il film Bugsy, e da una quinta nomination con Giuseppe Tornatore, nel 2001. Seguono l’Oscar alla carriera nel 2007, e l’ultima nomination e vittoria nel 2016 con The Hateful Eight, film di Quentin Tarantino.

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A suggellare la scomparsa del Maestro, anche le parole di cordoglio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che afferma:  “La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo“. Poi un pensiero ai cari del Maestro: “Desidero far giungere alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza”. Insieme ai due rappresentanti di Stato, poi, sono moltissimi i personaggi noti che rivolgono un pensiero alla scomparsa di Morricone. Sui social arrivano i ricordi e saluti dalle figure più disparate: Morgan, Tiromancino, Emma Marrone, e gli attori Anna Foglietta e Giulio Base.

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A commentare anche Fabio Fazio, che lo definisce “Genio assoluto”. E ancora, Vittorio Storaro: “Era un grande amico, una grande persona, al di fuori della creatività musicale. Ed è importante essere creativi anche sul piano umano. Io non credo che ci sia una divisione fra la personalità e la creatività, vanno di pari passo. Certamente sarà una enorme mancanza, non solo genio musicale, ma anche umano”. Dal mondo della politica si unisce ai saluti anche la sindaca di Roma Virginia Raggi che su un post su Twitter scrive: “Dolore per la morte di Ennio Morricone, grande musicista e compositore del nostro tempo. Le sue colonne sonore hanno segnato la storia del cinema, in Italia e nel mondo, e continueranno a emozionarci. Roma era la sua città e oggi piange la scomparsa di un artista molto amato”.

 

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