Omicidio di Oriago, Simone Meggiato si difende: “Un incidente”

L’omicidio è avvenuto dopo una lite tra un uomo e l’ex marito della compagna per ragioni sentimentali; Meggiato non ha opposto resistenza all’arresto.

Omicidio di Oriago, Simone Meggiato si difende: “Un incidente” – meteoweek

Una notte, una lite per questioni d’amore, tre spari: Andrea Baldan ha tragicamente perso la vita ucciso dal fidanzato della sua ex moglie. Simone Meggiato è stato arrestato dai carabinieri nella sua abitazione a Oriago di Mira, provincia di Venezia, senza che opponesse resistenza. Secondo quanto riportato dal Tgr Veneto, Baldan era stato denunciato per molestie dall’ex moglie e, nonostante il divieto di avvicinamento, andava spesso sotto casa del Meggiato, anche quella notte. Al momento dell’incontro tra i due Meggiato impugnava due armi: uno spray al peperoncino e una calibro 9 regolarmente detenuta. Nello scontro tra i due, Meggiato ha sparato tre colpi con la calibro 9: due hanno raggiunto Baldan, mentre con uno si è ferito alla mano. Ora, però, dichiara che si sarebbe trattato solo di un tragico incidente.

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Andrea Baldan era l’ex marito della fidanzata del suo assassino – meteoweek

Una vicina ha raccontato al Venezia Today: “I miei genitori hanno sentito gli spari e mi hanno avvisato, ho guardato fuori dalla finestra e ho visto un uomo a terra e un altro nelle vicinanze che chiamava il suo nome. Sono scesa giù, mi sono assicurata che non fossero armati e mi sono avvicinata al corpo. Ho sentito il battito, ma non respirava più. C’erano altre persone, c’era anche l’uomo che ha sparato, anche lui mi ha aiutato. Abbiamo tentato la rianimazione ma la vittima non reagiva. Fino all’arrivo del 118, ma a quel punto non sentivo più il polso. Quello che ha sparato non si è mai allontanato. Era confuso, piangeva. Ha cercato di aiutare». Andrea Baldan, classe 1969, era un forte lanciatore del peso con un primato personale di 17.57 raggiunto nel 1998. La salma della vittima è stata portata all’ospedale di Mestre e il presunto omicida presso il carcere. Ora le indagini avranno il compito di ricostruire con precisione quanto accaduto.

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