Bengalese positivo ha violato l’autoisolamento viaggiando per mezza Italia

Un bengalese di 53 anni positivo al Covid19 si è spostato da Fiumicino a Milano Marittima e poi nuovamente verso Roma Termini in treno

Un bengalese positivo di 53 anni ha creato scompiglio viaggiando in treno per mezza Italia e attualmente è ricoverato all’ospedale Umberto I di Roma. Mauro Evangelisti ha parlato della vicenda come un esempio da prendere in considerazione per non abbassare la guardia poiché il Covid19 può manifestare ancora i sintomi e non si può pensare di fare affidamento sul buon senso della singola persona. Questo ovviamente vale sia per gli immigrati che sono rientrati dal Bangladesh sia per i manager veneti rientrati positivi al Coronavirus dalla Serbia.

Il bengalese è arrivato all’aeroporto Leonardo da Vinci il 23 giugno scorso con un volo dal Bangladesh e anziché mettersi in autoisolamento nella propria abitazione e attendere per il tampone, ha raggiunto Milano Marittima, a Cervia (Ravenna). Lo spostamento come comunicato dall’uomo è avvenuto in taxi, ma la questione è in fase di conferma. Se ciò risultasse vero, l’uomo avrebbe contagiato solo il tassista ma nel caso in cui avesse preso altri mezzi, i contagiati potrebbero essere molti di più. L’isolamento fiduciario sarebbe avvenuto appunto a Milano Marittima, ma sempre in quei giorni, gli spostamenti nella riviera risultano essere di più.

Qui, il 53enne, riceve la conferma da parte della Asl della sua positività. A questo punto l’uomo decide di ripartire e prende il treno da Rimini a Falconara (Ancona) e poi il diretto per Roma Termini. Quasi sicuramente per motivi economici, l’uomo avrebbe deciso di prendere il treno per i suoi spostamenti. Giunto a Termini, l’uomo presentava i sintomi soliti del virus e proprio per questi motivi, è stato fermato da alcuni agenti della Polfer che hanno subito chiamato l’ambulanza. Il problema che si pone adesso è quello di tracciare nel modo più dettagliato possibile i contatti che ha avuto l’uomo.

Positivi volo da Dacca

“Sono stati effettuati 200 tamponi e sono risultati 14 positivi”. A comunicarlo è l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. Precisano inoltre che: “i positivi sono stati tutti posti in isolamento e stanno bene. Questo dato conferma l’importanza dell’azione messa in campo per rintracciare tutti i contatti di coloro che sono rientrati dal Bangladesh”. Nei prossimi giorni si intensificherà l’attività dei drive-in, oltre a Santa Caterina delle Rose saranno operativi anche quello in via degli Eucalipti e quello in piazza della Marranella.

Impostazioni privacy