Calabria, proteste ad Amantea per l’arrivo dei migranti positivi al Covid

Accese le proteste ad Amantea, dopo l’arrivo dei migranti sbarcati a Roccella Jonica e positivi al Covid-19. Questa mattina i cittadini si sono sdraiati sulla Statale 18, provocando disagi anche ai vacanzieri. 

proteste ad Amantea
foto via Gazzetta del Sud

Come abbiamo già riportato, nella giornata di ieri è arrivato l’esito dei tamponi effettuati sugli immigrati pakistani soccorsi al largo di Caulonia e sbarcati al porto di Roccella Jonica. Sono 70 le persone arrivate in Calabria nello sbarco notturno di qualche giorno fa, e tra queste ben 28 sarebbero risultate positive al coronavirus.

Tra questi 28 positivi, 12 sono stati trasportati nel centro di accoglienza di Amantea (provincia di Cosenza), sotto la preoccupazione generale dei residenti. Scattate allora le proteste, che hanno visto la partecipazione di numerosi cittadini intenti a chiedere al governo più sicurezza e il trasferimento immediato dei migranti in un centro più adeguato alla situazione.

Proteste ad Amantea, cittadini sdraiati in strada

Dello sbarco avvenuto qualche giorno fa a Roccella Jonica, 20 minori sono stati ospitati in una struttura messa a disposizione dallo stesso comune e presidiata dalle forze dell’ordine. Il sindaco Vittorio Zito si era così rivolto ai suoi cittadini, quando a sopraggiungere era la notizia che i casi di contagio tra i migranti erano fermi soltanto a 5: “Roccella ospita 20 migranti, minori non accompagnati, sbarcati la scorsa notte. Lo fa perché è un suo preciso dovere dettato dalla legge. Ma lo fa anche perché crede che quando si è chiamati a svolgere il proprio dovere lo si deve fare fino in fondo”.

E ancora, prosegue il lungo post del sindaco pubblicato ieri su Facebook: “E se è tuo dovere organizzare l’accoglienza dei minori non accompagnati – ragazzini di 13, 14 o 15 anni che hanno negli occhi la tristezza della fuga dalla propria casa, il dolore per quello che hanno visto e la paura per il futuro – lo fai al meglio e basta. Poi, quando ti dicono che tra di loro ci sono 5 casi di positività al COVID 19 , ti metti subito al lavoro per gestire in piena sicurezza questa situazione, al fine di non generare alcun pericolo per i cittadini e i turisti. Ma facendo attenzione a non abbandonare nemmeno per un istante la preoccupazione di garantire il pieno rispetto della dignità di questi esseri così fragili”.

Amantea - protesta contro migranti
foto via Il Quotidiano del Sud

Ma dall’altro lato della costa, ad Amantea – piccolo centro turistico in provincia di Cosenza – la situazione è scoppiata in proteste e tensione. Secondo quanto si apprende dalle fonti locali, questa mattina i cittadini hanno bloccato il traffico sulla Strada Statale 18, e alcuni di loro si sono persino sdraiati a terra, sull’asfalto rovente, manifestando contro l’ospitalità data ad alcuni migranti tutti positivi al Covid-19, e chiedendo al governo più sicurezza, oltre che il trasferimento immediato degli arrivati in un centro più idoneo.

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In particolare, i residenti avrebbero protestato soprattutto per via dell’ubicazione dello stabile dove sono stati allocati i migranti positivi – ovvero in un edificio in pieno centro cittadino. Sono state per questo chieste spiegazioni anche al commissario straordinario che sta sostituendo l’ex sindaco Mario Pizzino. Il blocco della strada ha provocato disagi al traffico soprattutto ai vacanzieri, che si sono ritrovati davanti a code chilometriche. A controllare la situazione sono ovviamente intervenute le forze dell’ordine, con i Carabinieri della locale stazione.

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