Anziani truffati e derubati, tre arresti a Mantova

Sgominata dai carabinieri la banda di finti medici che truffava gli anziani nel mantovano. Sono finite in manette due donne rom ed un uomo.

truffe anziani, tre arresti nel mantovano

Ritornano le truffe agli anziani, questa volta ai tempi del Coronavirus, potremmo dire, perché i malfattori sfruttavano l’onda emotiva della pandemia, aggirandosi nei pressi delle abitazioni di alcuni anziani per spacciarsi come medici ed introdursi nelle loro abitazioni derubando gioielli e altri oggetti di valore. A finire in prigione sono state due donne che risiedevano in un campo nomadi, per una è stato disposto l’obbligo di dimora, mentre per l’altra si sono aperte le porte del carcere. E’ stato arrestato anche un uomo, di professione giostraio, che è stato individuato a Cervia e si trova adesso nel carcere di Ravenna. La prassi del furto era già collaudata: una delle due donne abbordava l’anziano di turno fingendosi il sostituto del medico curante ed una volta introdottasi nella casa della vittima, con destrezza e rapidità sottraeva la refurtiva mentre effettuava la finta visita al malcapitato anziano. Negli episodi contestati, le vittime hanno subìto il furto di due collane in oro, di una fede nuziale e di un portafoglio.

Tutti e tre avevano precedenti alle spalle, erano tutti truffatori di professione senza scrupoli che sono stati arrestati dai carabinieri di Mantova al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura. Sono due, i reati di cui vengono accusati, entrambi avvenuti lo scorso 30 maggio nel mantovano: uno nel piccolo comune di Serravalle a Po e l’altro a Bagnolo San Vito, un paese di circa 6.000 residenti.

 

Impostazioni privacy