Ambulante sventa furto al negozio e l’azienda lo assume

Quel gesto è costato al nigeriano ambulante 43enne, un labbro rotto e otto giorni di prognosi, ma ora Godsent ha un motivo in più per gioire.

Il vecchio adagio popolare recita così: fai del bene e scordatelo, fai del male e pensaci; e questo è più o meno quello che è successo ad un giovane ambulante che, comportandosi in maniera molto naturale ha sventato un furto in un negozio ricevendo anche qualche cazzotto ben assestato. Era il 3 luglio scorso quando Iboyi Godsent, nigeriano, 40enne con una famiglia e tre figli, si trova all’esterno del negozio Obi di Arezzo e mentre è intento a vendere fazzoletti e accendini, nota qualcosa di sospetto e vede chiaramente un uomo che si allontana dal negozio senza pagare. A quel punto, racconta agli inquirenti di aver fermato il ladro ma senza aggredirlo fisicamente; il malfattore invece reagisce ferendo Godsent al volto e nel farlo perde la borsa con la refurtiva e gli oggetti personali. Grazie a quelli, e soprattutto al cellulare, è stato possibile rintracciarlo: si tratta di un 48enne aretino che stava rubando prodotti per la piscina e utensili dal valore di 140 euro. La polizia riesce ad identificarlo ed arrestarlo, ma poi è costretta a rilasciarlo per mancanza di flagranza di reato.

A distanza di qualche giorno è arrivata la buona notizia per Iboyi Godsent: Obi Italia ha deciso di assumerlo presso il punto vendita di Arezzo, si è trattato, prosegue l’azienda “di un gesto di grande responsabilità che gli è valso anche il riconoscimento da parte del questore di Arezzo”. “Con la sua presenza discreta fuori dal punto vendita ha saputo negli anni instaurare un rapporto amichevole con i clienti e i dipendenti del negozio”.

 

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