Onorificenza al merito per il comandante Arma, già definito l’anti Schettino

Una storia di umanità e rigore quella del comandante Arma che ha saputo affrontare un evento eccezionale mostrando tutta la competenza di un vero uomo di mare.

Matteralla conferisce medaglia al merito al comandante Arma

Il capitano Gennaro Arma, riceve oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica, per essere stato l’ultimo a scendere dalla Diamond Princess, la nave da crociera bloccata per due settimane in quarantena con oltre 3700 passeggeri al largo della baia di Yokoama, a causa dell’emergenza coronavirus. Il comandante napoletano Arma, 45enne originario di Meta di Sorrento, da 21 anni è al servizio della compagnia di navigazione americana di proprietà della Carnival Corporation e commenta così quanto ricevuto oggi da Mattarella, “è stata una sorpresa questa onorificenza ed è un onore, il presidente mi ha fatto i complimenti per la gestione dell’emergenza. Abbiamo anche fatto parallelismi su quanto successo in Italia”. I riferimenti vanno direttamente all’altro comandante campano, Francesco Schettino, condannato per il naufragio della Costa Concordia che avvenne nella notte del 13 gennaio 2012 sulle coste dell’Isola del Giglio, nel quale persero la vita 32 passeggeri, ci furono decine di feriti e milioni di danni. Schettino è stato condannato a 16 anni in primo grado, sentenza poi confermata in secondo e si è sempre detto innocente, respingendo anche l’accusa di aver abbandonato la nave. Schettino non avvertì la compagnia Costa della decisione di cambiare rotta e nella manovra di inchino al Giglio, la nave urtò gli scogli; è stato accusato di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di incapaci e omessa comunicazione all’autorità marittima.

Gennaro Arma, già definito dai media come l’anti Schettino, non trova opportuno il paragone, anche se è contento del fatto che la sua azione sia servita per riqualificare un’intera categoria dopo la tragedia della Costa Concordia. “The brave captain“, così è stato ribattezzato Arma da uno dei passeggeri della Diamond Princess, è rimasto a bordo nella crociera diventata un incubo, con più di 600 viaggiatori risultati positivi al test covid e due vittime, diventando il punto di riferimento di un’intera nave che si è ritrovata costretta a fronteggiare l’epidemia. Il suo auspicio più grande ora è quello di tornare a bordo al più presto e a chi gli ha chiesto di una sua futura candidatura politica, Arma ha risposto di non essere minimamente interessato.

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