Diventata nota per aver vestito i panni di Hermione Granger in Harry Potter, che fine ha fatto l’attrice Emma Watson? 
Hermione Granger in Harry Potter
Migliore amica di Harry, proprio grazie all’aiuto di Hermione e Ron, Harry Potter riesce a salvare il mondo dalla magia oscura. Personaggio dalle diverse sfaccettature, è una mezzosangue, i suoi genitori sono dei babbani, e spesso soffre per le offese ricevute proprio a causa di questa sua condizione. Può però sempre contare sull’appoggio dei suoi amici e sulla sua capacità di analizzare ciò che succede.
Dopo la sua interpretazione di Hermione Granger in Harry Potter, Emma Watson ha continuato a lavorare nel mondo della recitazione. Oggi ha 30 anni ed è una nota attrice che svolge molte attività di volontariato e che è stata madrina di alcuni importanti eventi mondiali. Ma non solo è diventata ambasciatrice di alcune associazioni femministe e ha anche ottenuto vari riconoscimenti. 
Emma Watson oggi
Dopo la saga di Harry Potter, Emma Watson ha preso parte ad altri film famosi, come Bling Ring, Noah, La bella e la bestia e Piccole donne. Per quanto riguarda la vita privata, invece, Emma Watson qualche tempo fa ha rivelato: “Non dirò mai con chi esco, ho notato che a Hollywood si tende a legare il partner alla promozione dei film così anche lui entra nel circo mediatico. Odio tutto questo, non vorrei che il mio compagno si sentisse obbligato a recitare una parte”. Nel corso di un’intervista rilasciata a Vogue UK ha inoltre dichiarato di essere “selfpartnered”, ovvero felicemente single.
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L’attrice ha quindi sottolineato come la società faccia pressione sulle donne, soprattutto quando si avvicina la soglia dei trent’anni: “C’è questo flusso ininterrotto di messaggi subliminali: se non hai messo su casa, non hai un marito e un figlio dopo i trent’anni c’è qualcosa che non va. Vale anche per una carriera che deve essere sfolgorante e stabile. Sì, c’è una incredibile mole di ansia legata alla boa dei trent’anni, che però arriva tutta dalle aspettative della società nei tuoi confronti”. 
