In discussione l’intero impianto del Recovery Fund

Voto di sfiducia per il Recovery Fund da parte del premier olandese, Mark Rutte. È in gioco la tenuta dell’intero progetto europeo.

Olanda contro il Recovery Fund

Sono stati avviati tre giorni di vertice al fine di risolvere la contrapposizione tra Paesi che dovrebbero usufruire del Recovery Fund, tra cui l’Italia, e Paesi che remano contro questa decisione, tra cui l’Olanda. Effettivamente, uno dei progetti più importanti e trasformativi lanciato dall’Europa negli ultimi vent’anni è proprio il Recovery Fund. Eppure, quest’ultimo sta diventando sempre più motivo di scontro tra Italia e Olanda, ma non solo. L’intransigenza del premier olandese, Mark Rutte, è in realtà molto più di un voto di sfiducia sulle credenziali riformiste dell’Italia. Un voto di sfiducia, quello del premier olandese, alimentato maggiormente a causa della presenza dell’Italia al Consiglio Europeo senza un piano economico.

Eppure, nel mirino di Mark Rutte, non c’è solo l’Italia, bensì anche l’asse franco-tedesco. Francia e Germania sarebbero difatti, secondo il premier olandese, i due artefici di un piano di salvataggio dell’Europa che aprirebbe a veri e propri cambiamenti strutturali del processo di integrazione tramite un’emissione congiunta di debito sotto il controllo della Commissione Europea e un aumento delle risorse per finanziare il rimborso di tasse quali: digital tax, carbon tax e una tassa sulla plastica non riciclabile. Ma, più in generale, per l’Olanda sussiste il problema del trasferimento di risorse dai Paesi del Nord a quelli del Sud. Da qui nasce l’intransigenza di Rutte, nonché la sua volontà di avere il diritto di veto ad ogni costo circa i piani di spesa nazionali. Un’irremovibilità, quella del premier olandese, dettata soprattutto dal rifiuto verso quell’idea di Europa più integrata e più comunitaria che, in un caso drammatico come è la pandemia, trasferisce le risorse europee tra Paesi.

L’Italia è ora tra due fuochi: da una parte l’appoggio di Francia e Germania, nonché la coalizione con la Spagna; dall’altra l’Olanda, e più in generale i Paesi del Nord, con una fortissima tradizione di cultura politica e diplomatica alle spalle.

Impostazioni privacy