“Due ventenni allontanati dal lido per un bacio gay”

A Fregene due ragazzi sono stati allontanati da uno stabilimento balneare per scambio di effusioni in pubblico. Il gestore del lido ha difeso il bagnante che ha fatto la segnalazione: “Stavano andando ben oltre”.

 

Allontanati dal lido per bacio gay

Un altro caso di omofobia o comunque di richiamo verso due ventenni per effusioni in spiaggia. Un bacio o forse più, ciò che è successo sabato in uno stabilimento balneare di Fregene fra due giovani. Tuttavia, le versioni non combaciano evidentemente perché entrano in gioco sensibilità diverse e personali limite del pudore o forse perché sono stati due ragazzi a scambiarsi tali effusioni e non una ragazza e un ragazzo. Il gestore dello stabilimento balneare che ospita dipendenti delle forze armate, e con essi anche loro familiari e ospiti, ha invece parlato di esagerazioni, nonché di effusioni “esplicite” e dichiarato quanto segue: “I nostri abbonati che hanno assistito alla scena dicono che si trattava di atti quasi osceni, anche davanti a bambini. I ragazzi sono solo stati invitati a mantenersi e se vogliono tornare sono i benvenuti”.

Dall’altra parte è arrivata la denuncia mediatica dell’associazione Gay Help Line che, con tanti episodi di questo tipo, manifesta il suo dissenso verso quanto accaduto anche al fine di mantenere alta l’attenzione su questo tema. “Una coppia di ragazzi di 20 anni, mentre si faceva selfie e si scambiava un bacio presso il lido della Marina Militare, è stata interrotta da un bagnante che l’ha minacciata di chiamare il maresciallo dirigente per farli cacciare. I ragazzi hanno risposto che un bacio non è un reato, ma per evitare di trasformare lo svago in una lite si sono allontanati”: così risponde e commenta l’associazione Gay Help Line.

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