Paragone (ex M5s) presenta il suo nuovo partito e candida Lozzi per Roma

“Manca in Italia un partito che chieda l’uscita dell’Italia dall’Unione europea e dall’unione monetaria. E’ una maionese impazzita, non si può recuperare”, Così Gianluigi Paragone parla dell’Italia alla presentazione del suo nuovo partito.

Gianluigi Paragone, ex M5s, ha presentato il suo nuovo partito “No Europa per l’Italia – Italexit con Paragone”, cogliendo l’occasione per lanciare anche la candidatura di Monica Lozzi per Roma. “Siccome tutti pensano di correggere l’Europa, a loro faccio tanti auguri ma penso che una maionese impazzita non si possa recuperare. Noi invece vogliamo fare un’offerta politica diversa, anche radicale, è un modo di far esprimere gli italiani su questo progetto su cui finora nessuno si è mai potuto esprimere”.

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Rimane della vecchia idea del Movimento, Paragone che si dimostra sempre critico nei confronti dell’Unione Europea e del sistema di collegamento tra Stati. Anche la sua nuova candidata per la gestione della Capitale sembra pensarla allo stesso modo:”Noi veniamo dallo stesso percorso, anche se io sono nel movimento da dieci anni. Il M5s ha sempre parlato in maniera critica dell’Europa. Il discorso dell’Europa ha delle ricadute importanti nei nostri territori. E noi lo vediamo: dopo il Covid c’è stato un aumento del 30% di chi viene a chiedere aiuti economici al territorio. Nel Movimento non ho trovato questa voglia di confronto”. Così, Lozzi prende le distanze dai grillini e si propone come novità di Italexit.”Come Municipio abbiamo portato a casa gran parte del programma elettorale, ma abbiamo maturato una visione di città importante e la vogliamo proporre con una nostra lista civica”, ha sottolineato Lozzi, già presidente del VII Municipio di Roma.

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Chi è Gianluigi Paragone

Gianluigi Paragone nasce il 7 agosto del 1971 a Varese da una famiglia di origini sannite. Intraprende da subito la carriera giornalistica, lavorando per il quotidiano “La Prealpina” avvicinandosi a Roberto MaroniUmberto Bossi e altri  rappresentanti della Lega Nord. In seguito assume la direzione del quotidiano della Lega “La Padania“, per poi andare a lavorare a “Libero”, di cui diventa vice-direttore. Dal 2010 presenta il talk-show “L’ultima parola” su Rai 2, che coniuga informazione politica e musica. Nel gennaio del 2018 si candida per il Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche di marzo. Nel 2020 viene espulso dal partito M5S per aver violato gli accordi presi al momento della sua candidatura in Senato.

 

 

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